In occasione della manifestazione dello scorso 26 maggio in ricordo di Carmelo Imbriani, la nostra redazione ha intervistato Gianluca Grava. Queste le sue principali dichiarazioni:
“E’ un piacere e un onore rappresentare il Napoli. Carmelo era un grandissimo uomo.
Il passaporto ematico è importantissimo. Quando colpiscono certe malattie bisogna combatterle, Carmelo non ci è riuscito ma quanto sta facendo Giampaolo, il fratello, è un grandissimo lavoro.
Questa prima stagione dietro la scrivania è stata un’annata zero, sto cercando di sistemare varie soluzioni. Non è possibile dare voti ma l’obiettivo è quello di portare ragazzi in prima squadra anche se è molto difficile visto che il Napoli è in Champions.
In Campania ci sono grandi talenti, l’importante è che questi ragazzi capiscano di stare coi piedi per terra. La Primavera è un punto di partenza e non un punto di arrivo. Bisogna avere umiltà e fame per arrivare a grandissimi livelli”
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Articolo modificato 28 Mag 2014 - 11:00