“L’unica cosa che ci è mancata affinché la partita fosse perfetta è stata la poca lucidità in zona gol. Però abbiamo capito subito perché il campo del Parma era ancora inviolato, il rientro di Cannavaro è stato determinante per evitare che i gialloblu capitalizzassero le loro occasioni. Sulla carta avevamo l’impegno più difficile della giornata. Quest’anno non mi sono mai espresso sugli obiettivi stagionali, anche in virtù della mia situazione contrattuale. Giunti alla ventiduesima giornata, e con questa classifica, posso assicurare che non ci tireremo assolutamente indietro per provare ad arrivare il più in alto possibile e ottenere l’ingresso in Champions League. Proteste della Juventus? Io credo che una grande squadra come quella bianconera non possa essere influenzata dalla pressione. Certo è che l’uso di parole inappropriate durante e dopo il match è estremamente inaccettabile. Nel caso della Supercoppa di Pechino furono molto attenti al nostro atteggiamento, quindi auspico che da oggi in poi le misure siano formalmente eque. Assistere a quel tipo di “spettacolo” al fischio finale danneggia l’immagine già scricchiolante del campionato italiano. Rinnovo? Se il Napoli, a 36 anni, ti propone di disputare in azzurro altre due stagioni, probabilmente qualcosa di buono avrò fatto“.
Articolo modificato 27 Gen 2013 - 18:03