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Il Mattino Karl-Heinz Rummenigge: “Napoli ti voglio agli ottavi”

Uno dei miti del calcio tedesco: “Napoli ti voglio agli ottavi: col Villareal nessun calcolo”: parola di  Karl-Heinz Rummenigge, 56 anni, bandiera del Bayern Monaco prima da calciatore e  ora da presidente esecutivo. In un’intervista al «Mattino» Rummenigge ribadisce  la sua simpatia per i colori azzurri e afferma:

“Siamo una società seria e  andremo a Manchester per vincere. Non solo per gli 800mila euro della vittoria,  ma anche per migliorare il ranking Uefa”.

 “Noi – prosegue – abbiamo fatto  quattro punti contro il Napoli ma a Monaco, nel secondo tempo, la squadra di  Mazzarri ha dimostrato di essere in forma, capace e meritevole di qualificarsi  per gli ottavi di Champions. Ve lo auguro di cuore”.

L’augurio più bello al Napoli, Karl-Heinz Rummenigge lo fece alla fine della  partita all’Allianz Arena che il suo Bayern aveva appena vinto 3-2, soffrendo  tantissimo nella ripresa quando subì il tentativo di rimonta firmato Fernandez: “Noi e gli azzurri andremo insieme agli ottavi”.

Il Napoli sta simpatico al  presidente esecutivo del Bayern anche se nella sua lunga carriera, in cui ha  conquistato tutto quello che c’era da conquistare con i club e con la nazionale  tedesca, al San Paolo non ha mai vinto. Tanto da giocatore, attaccante tra i più  prolifici negli anni Settanta e Ottanta, quanto da dirigente. Dai suoi uffici di  Monaco di Baviera, a pochi giorni dall’ultimo turno del girone di qualificazione  di Champions, Rummenigge lo ricorda sorridendo.

 “Quando giocavo nell’Inter non  ho mai battuto il Napoli a Fuorigrotta e da dirigente abbiamo fatto 1-1 con il  Bayern. A Milano e a Monaco, però, le cose sono andate diversamente…”.

Cosa ricorda delle sfide con Maradona?

“Sono sempre state partite belle,  intense. Diego è stato, ed è tuttora, un grande amico”.

Il match di  Champions all’Allianz Arena?

“Noi abbiamo fatto quattro punti contro il  Napoli ma a Monaco, nel secondo tempo, la squadra di Mazzarri ha dimostrato di  essere in forma, capace e meritevole di qualificarsi per gli ottavi di  Champions. Ve lo auguro di nuovo di cuore”.

Tra Hamsik, Cavani e  Lavezzi, quale giocatore porterebbe al Bayern?

“A me piace la squadra nel  suo complesso, non un giocatore in particolare. Bisogna fare i complimenti a  tutti”.

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato  di “strani movimenti degli sceicchi” su questa partita ipotizzando l’idea di un  possibile accordo tra Manchester City e Villarreal. Lei che ne pensa?

“Non  conosco lo sceicco. So solo che noi siamo una società seria e andremo a  Manchester per vincere. Non solo per gli 800mila euro della vittoria, ma anche  per migliorare il ranking Uefa”.

Lungo pranzo a Monaco tra lei e De  Laurentiis. Di cosa avete parlato?

“Tra le società si è creato un bel  rapporto. A lui è piaciuto molto lo stadio, abbiamo fatto amicizia e questo mi  sembra importante. Per adesso conoscersi, poi magari avere l’opportunità di  collaborare”.

Le piace l’idea del campionato Europeo per club con  l’abolizione dell’Europa League?

“Personalmente ritengo ottimale lo stato  attuale delle cose. La Champions ha un’immagine altissima. È la coppa più  blasonata al mondo con grande qualità”.

Il Napoli per andare avanti  in Champions sta perdendo punti in campionato. È una cosa inevitabile?

“Fa  parte dell’esperienza da maturare. È chiaro che se giochi una partita molto  intensa il mercoledì rischi di essere meno motivato dopo. Ma non è solo un  problema del Napoli, piuttosto di tutte le squadre: Milan, Inter, Bayern,  Barcellona, Manchester United”.

Lei ha provato cosa significa giocare  partite di alto livello il mercoledì e la domenica. Davvero le motivazioni  calano?

“Il problema è che oggi è aumentato lo stress per i giocatori sempre  chiamati a prestazioni di altissimo livello”.

De Laurentiis ha  confidato che i tifosi del Bayern studiano quelli del Napoli, è vero?

“Ciò  che mi ha stupito al San Paolo è l’atmosfera dello stadio, sempre “caliente”.  Personalmente mi piace se le partite vengono seguite dai tifosi in un modo così  caldo”.

Che giudizio si ha da lontano del campionato italiano? Ha  visto questa Juventus in testa?

“È sempre un bel torneo. La Juve ha fatto un  mercato molto importante spendendo tanti soldi. Con l’arrivo di Conte ha trovato  un allenatore che fa giocare la squadra davvero bene”.

E il tavolo  della pace organizzato dal Coni che dovrebbe mettere fine alle diatribe tra  Inter e Juve?

“Ho letto qualcosa ma preferisco non dir nulla perché non sono  informato a sufficienza della vicenda”.

Però il gol capolavoro in  rovesciata annullato al romanista Osvaldo contro il Lecce lo ha visto. Ricordava  tanto il suo con l’Inter nel 1984 contro i Rangers Glasgow in Coppa Uefa. Anche  quello venne annullato.

“Certo che me lo ricordo e capisco cosa pensa  Osvaldo. È stato il gol più bello della mia vita. Ma l’arbitro allora come  adesso la pensava diversamente”.

Mercoledì il Napoli giocherà con il  Villarreal la partita più importante della sua storia in Champions, mentre il  Bayern già qualificato sarà di scena a Manchester. La qualificazione agli  azzurri potreste regalarla anche voi.

“Al Napoli dico di non far alcun  calcolo e non pensare ai si dice. Il modo più facile per qualificarsi è uno  solo: vincere”.

Fonte: Il Mattino

Articolo modificato 2 Dic 2011 - 09:25