Napoli in Champions, con quali risultati gli azzurri si qualificano ai play-off? L’analisi

La sconfitta contro il Benfica rischia di rendere più in salita il percorso in Champions League del Napoli. All’Estadio da Luz, la squadra di Antonio Conte inciampa per la terza volta nel torneo, fornendo una prestazione non all’altezza. Gli azzurri restano così a sette punti, occupando la ventitreesima posizione della classifica della ‘Fase Campionato’. A due partite dal termine, scopriamo quali saranno i risultati necessari per accedere ai play-off.

Champions League, il Napoli si qualifica ai play-off se…

Dopo la sconfitta contro il Benfica, il Napoli è attualmente al ventitreesimo posto della classifica della ‘Fase Campionato’ di questa Champions League. Una posizione che garantirebbe alla squadra di Antonio Conte di accedere ai play-off e che dovrà come minimo essere consolidata nel corso delle ultime due gare rimanenti.

Gli azzurri chiuderanno questa prima parte del torneo affrontando prima il Copenaghen in trasferta, attualmente al ventiquattresimo posto a pari punti, e poi il Chelsea alla Stadio Maradona. Il Napoli, in questi due ultimi match, dovrà conquistare almeno quattro punti: undici punti, infatti, dovrebbero bastare per accedere alla prossima fase, nonostante nella passata stagione per la Dinamo Zagabria non fu così.

Antonio Conte, allenatore del Napoli, seduto in panchina nel match contro il Benfica
Antonio Conte, allenatore del Napoli

Napoli-Champions, molto dipende anche dalle altre

Molto dipenderà dai risultati delle altre squadre e, a due giornate dal termine, fare una proiezione diventa complicato. Fondamentale diventerà anche la differenza reti: attualmente quella dei campioni d’Italia non è positiva (-5), con la pesante sconfitta contro il PSV che potrebbe pesare e non poco alla fine di questa ‘Fase Campionato’.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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