A margine della super sfida tra Napoli e Juventus, l’ex di entrambe le compagini Emanuele Giaccherini ha rilasciato alcune dichiarazioni. Il classe ’85 è tornato a parlare del suo rapporto con Antonio Conte e dell’impatto che il tecnico ha avuto sulla sua carriera.
L’ex centrocampista della Nazionale ha voluto raccontare nel dettaglio il feeling sbocciato con l’allenatore salentino, per poi tracciare un interessante parallelo con un calciatore odierno del Napoli.
Il legame speciale tra Giaccherini e mister Antonio Conte: “C’è stata empatia tra di noi, gli auguro il meglio”
Nel corso di un intervista rilasciata ai microfoni de Il Corriere dello Sport, Emanuele Giaccherini ha ricordato con grande affetto il rapporto nato con Antonio Conte, fatto non solo di scelte di campo ma anche e soprattutto di umanità:
“Conte? Tra di noi si è creato subito un bel feeling, lui si è messo in gioco per me e poi è subentrato anche il rapporto umano, c’è stata empatia. Gli augurerò sempre il meglio”
Mister Antonio Conte in panchina con il Napoli
Napoli, Politano è il nuovo “Giaccherini” degli azzurri
Durante l’intervista, Emanuele Giaccherini ha poi indicato quello che, a suo avviso, è il giocatore del Napoliattuale che più incarna il suo percorso vissuto alla corte di mister Conte:
“Il Giaccherini di Conte in questo Napoli è forse Politano, quello che più di tutti ha cambiato modo di giocare dal suo arrivo. Lo vedi dall’atteggiamento e dal rendimento. Politano è stata la chiave di svolta del Napoli. Ora gioca meno, ma tornerà a essere indispensabile”
Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.