Spalletti con la coppa dello Scudetto vinto con il Napoli nel 2023: ora arriva il tradimento?
I match tra Napoli e Juventus parlano da soli, non hanno bisogno di certo di presentazioni. Questa volta, però, l’atmosfera è ancor più calda del solito. Gran parte del “merito” è di Luciano Spalletti, diventato da qualche settimana allenatore della Juventus. Il tecnico toscano è tornato in Serie A dopo lo Scudetto vinto con il Napoli e dopo aver affermato che dopo i partenopei non avrebbe più allenato un club italiano.
L’approdo di Spalletti in bianconero non è ovviamente andato giù a molti tifosi azzurri, che ora si chiedono se il loro ex tecnico non sia addirittura pentito di essersi tatuato sul braccio il tricolore vinto.
In un’intervista a La Repubblica, Valentino Russo, l’artefice dell’iconico tatuaggio che Spalletti porta sul braccio, ha parlato di quell’episodio e dell’impressione che gli ha fatto il tecnico di Certaldo. Secondo il noto tatuatore Spalletti non si è mai pentito della scelta fatta:
Spalletti voleva essere accompagnato dal ricordo indelebile dello Scudetto. Sono convinto che non se ne sia mai pentito. Teneva tantissimo a quel tatuaggio. Domenica al Maradona merita solo applausi. Per lo Scudetto vinto ed anche per quel tatuaggio: l’ha fatto per rivivere ogni giorno le emozioni vissute a Napoli.
Al momento il pubblico partenopeo è letteralmente spaccato in due: da un lato chi reputa Spalletti un traditore, che non ha tenuto fede a quanto detto qualche anno fa e chi invece sarà per sempre grato all’attuale tecnico della Juventus per lo Scudetto riportato a Napoli dopo ben 33 anni di digiuno. Totale incertezza, dunque, su come il Maradona accoglierà il suo ex eroe.