I match tra Napoli e Juventus parlano da soli, non hanno bisogno di certo di presentazioni. Questa volta, però, l’atmosfera è ancor più calda del solito. Gran parte del “merito” è di Luciano Spalletti, diventato da qualche settimana allenatore della Juventus. Il tecnico toscano è tornato in Serie A dopo lo Scudetto vinto con il Napoli e dopo aver affermato che dopo i partenopei non avrebbe più allenato un club italiano.
L’approdo di Spalletti in bianconero non è ovviamente andato giù a molti tifosi azzurri, che ora si chiedono se il loro ex tecnico non sia addirittura pentito di essersi tatuato sul braccio il tricolore vinto.
Il tatuatore di Spalletti non ha dubbi: “Luciano non si è pentito del tatuaggio”
In un’intervista a La Repubblica, Valentino Russo, l’artefice dell’iconico tatuaggio che Spalletti porta sul braccio, ha parlato di quell’episodio e dell’impressione che gli ha fatto il tecnico di Certaldo. Secondo il noto tatuatore Spalletti non si è mai pentito della scelta fatta:
Spalletti voleva essere accompagnato dal ricordo indelebile dello Scudetto. Sono convinto che non se ne sia mai pentito. Teneva tantissimo a quel tatuaggio. Domenica al Maradona merita solo applausi. Per lo Scudetto vinto ed anche per quel tatuaggio: l’ha fatto per rivivere ogni giorno le emozioni vissute a Napoli.

Spalletti torna al Maradona: lo aspettano applausi o fischi?
Al momento il pubblico partenopeo è letteralmente spaccato in due: da un lato chi reputa Spalletti un traditore, che non ha tenuto fede a quanto detto qualche anno fa e chi invece sarà per sempre grato all’attuale tecnico della Juventus per lo Scudetto riportato a Napoli dopo ben 33 anni di digiuno. Totale incertezza, dunque, su come il Maradona accoglierà il suo ex eroe.




