Noa Lang ha parlato a Radio CRC a tre giorni dal big match contro la Juventus: rigore in Coppa Italia, la chimica sempre più forte con Neres e Hojlund, lo spogliatoio che Conte sta rendendo speciale e soprattutto l’atmosfera elettrica che si respira in città quando c’è la Juve. Parole che caricano l’ambiente e fanno capire quanto questa partita, in fondo, sia diversa da tutte le altre.
Lang, il riscatto e l’intesa con Neres e Hojlund
Nessuna esitazione mercoledì in Coppa Italia, dove ha calciato uno dei tanti rigori della vittoria contro il Cagliari. Un modo per dimostrare a tutti, soprattutto a se stesso, di essere pronto per i momenti che contano, grazie anche alla nuova chimica con Neres e Hojlund:
“Ovviamente tirare un rigore è sempre una lotteria: l’ultima volta che mi sono procurato un rigore era in Nazionale e l’ho sbagliato. Però mi sentivo sicuro nel tirare mercoledì, sono un giocatore che ha fiducia in sé stesso e ho subito detto ‘voglio tirare’. Con Neres ed Hojlund penso che stiamo sviluppando una buona chimica, sta migliorando in ogni partita ma possiamo fare ancora di più, partita dopo partita e settimana dopo settimana”.

Napoli-Juve è già nell’aria: Lang racconta il retroscena sul match
Noa non ha dubbi: lo spogliatoio è unito nonostante gli infortuni e la squadra vuole affrontare la Juventus senza alcun timore. E, per certi versi, aveva già capito che non si tratta di una sfida come tutte le altre:
“Senti già nell’aria che qui non è un match come gli altri. Lo sapevo già prima di venire che contro la Juventus è una partita importante. Sulla tattica, credo sia meglio tenere in squadra certe dinamiche. Ma sappiamo cosa fare, abbiamo qualità, ma dobbiamo mostrare personalità e prenderci responsabilità”




