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Napoli-Juventus sarà storica: nuova esperienza inclusiva per i tifosi

La sfida tra Napoli e Juventus del 7 dicembre porterà con sé un’iniziativa che segna un passo importante per l’inclusione nel calcio italiano. Il club partenopeo ha aderito al progetto “Connect Me Too”, un servizio di audiodescrizione pensato per non vedenti e ipovedenti che potranno seguire la partita in presa diretta, dallo stadio o da casa. L’obiettivo è offrire un’esperienza più completa e precisa, grazie a una narrazione dettagliata dell’azione e dei movimenti in campo. Un debutto che potrebbe rappresentare un modello per tutta la .

L’iniziativa e il funzionamento dell’audiodescrizione

Il progetto nasce per migliorare l’accessibilità della partita e coinvolge la SSC Napoli insieme all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Il servizio sarà disponibile tramite l’app “Connect Me Too” e permetterà agli utenti non vedenti di entrare nella cronaca con un semplice codice.

“Ho una cuffia con microfono collegato ad un computer, con un mixer per gestire l’audio. I non vedenti avranno la possibilità di entrare nella cronaca della partita tramite un codice da inserire nell’app”

Il servizio si differenzia dalla radiocronaca tradizionale perché punta su una descrizione molto più precisa di ciò che avviene in campo.

“L’audiodescrizione va più nei particolari dell’azione, è una continua descrizione della partita. L’importante è essere descrittivi sulle gestualità del giocatore, su come stoppa un pallone o sul passaggio”

Uno dei punti chiave è l’aspetto emotivo.

“Deve essere emozionale, ci deve essere empatia. La cura del dettaglio è importante”

È prevista anche la distribuzione di cuffie anti-rumore dedicate a persone con autismo o iperacusia, con volontari presenti nei settori dello stadio.

A chi sarà destinato il servizio e cosa aspettarsi al debutto

La distribuzione del codice seguirà criteri chiari, come spiegato nel progetto.

L’audiocronaca ha un limite di contatti. Noi daremo il codice a tutti i non vedenti che acquistano i biglietti per andare allo stadio. L’Unione Italiana Ciechi lo darà ad altre persone per allargare la platea di chi usufruisce il servizio”

La tecnologia è un altro elemento cruciale.

“La latenza dell’audiodescrizione è di 1/4 di secondo, praticamente in presa diretta. È necessario avere connessione dati o WIFI dell’impianto. Abbiamo appurato che il segnale al Maradona regge per i novanta minuti della partita”

Per il debutto, si prevede un gruppo di almeno dodici persone che utilizzeranno il servizio.

“Per Napoli-Juventus ci saranno almeno 12 persone che utilizzeranno questo servizio. Dalla SSC Napoli c’è voglia di fare tanto, il club sposa e promuove questo progetto”.

La partita diventa così un’occasione per offrire un calcio più accessibile e vicino ai tifosi. Un passo che unisce tecnologia, attenzione sociale e partecipazione.

Scritto da
Claudio Mancini