De Laurentiis per l'ultimo saluto a Giorgio Armani
L’avvocato Mattia Grassani, storico legale del Napoli, è intervenuto a ‘Stile TV’ per fare il punto sul caso plusvalenze che vede coinvolti De Laurentiis e il club. Grassani ha chiarito che la giustizia sportiva ha già archiviato tutto nel 2022 con doppio proscioglimento e, a oggi, non sono emersi elementi nuovi.
Grassani ha ricordato che il Napoli è stato già assolto in entrambi i gradi di giudizio sportivo tra aprile e maggio 2022:
“Si sono celebrati 2 gradi di giudizio dinanzi alla giustizia sportiva per i medesimi fatti oggetto di procedimento penale che ieri ha visto uno snodo importante in cui la procura ha chiesto la condanna, ricevendo in primo grado il rigetto del deferimento e in secondo grado la conferma del tribunale federale del proscioglimento di De Laurentiis, Chiavelli e del club sui medesimi fatti che sono oggetto nel procedimento penale di Roma.”
Il legale ha poi sottolineato che nel caso bianconero emersero prove aggiuntive, che portarono alla revocazione e alla penalizzazione di 10 punti. Per il Napoli, invece, le operazioni sotto accusa riguardavano calciatori di valore conclamato come Osimhen e Manolas:
“Tra il caso Juventus e il caso Napoli non c’è disparità di trattamento perchè sono due situazioni processuali diverse: dalla documentazione del Napoli non vi era sistematicità e abnorme valutazione di giocatori sconosciuti e poco apprezzati. Osimhen e Manolas valevano tutti quei soldi ed è per questo che Napoli e Juventus sono state trattate diversamente.”
Il Napoli rischia punti di penalizzazione? No, non ci sono i presupposti.
Il caso plusvalenze del Napoli è uguale a quello della Juventus? No, dal Napoli non vi era abnorme valutazione di giocatori sconosciuti.
Articolo modificato 21 Nov 2025 - 14:22 14:22