Giovanni Di Lorenzo festeggia scivolando dopo il gol con la maglia del Napoli. (ANSA) SpazioNapoli.it
Riccardo Trevisani ha analizzato il momento difficile di Giovanni Di Lorenzo, protagonista di una stagione complessa sia con il Napoli sia con la Nazionale. Il terzino sta vivendo settimane cariche di critiche, alimentate da prestazioni poco brillanti, una condizione fisica precaria e l’assenza di un vero sostituto. Il giornalista, intervenuto a Cronache di Spogliatoio, ha spiegato perché il capitano appare stanco e perché, in vista dei playoff mondiali di marzo, potrebbe essere necessario trovare una soluzione tattica per alleggerirne il peso.
Durante l’intervista, Trevisani ha descritto in modo diretto il problema che sta vivendo da mesi il capitano del Napoli.
“Di Lorenzo è alla 20esima gara da quarto di difesa tra Napoli e Nazionale negli ultimi 3 anni ed è massacrato, ma non ha un sostituto in Italia. In Nazionale abbiamo Bellanova, ma fa il quinto”.
Il giornalista ha sottolineato come il difensore venga schierato in ogni partita, spesso senza la condizione per reggere un ritmo così alto.
“Lui sta giocando con un problema sotto al piede da 9 mesi ed è visibile in campo, per via delle prestazioni che offre. Lo salvo per questo, è un ragazzo d’oro. Ad oggi però non può giocare”.
La situazione apre un tema rilevante in vista dei playoff mondiali di marzo, un appuntamento decisivo per l’Italia. Trevisani ha suggerito una soluzione tattica che permetterebbe di non sovraccaricare il terzino.
“Serve un modo per non farlo giocare mettendo la linea a tre nello spareggio”.
Secondo il giornalista, l’assenza di alternative affidabili costringe il ct Gattuso schierarlo anche in condizioni complicate, aumentando il rischio di un calo ulteriore.
Il tema tocca da vicino anche il Napoli, che vive da mesi lo stesso problema. Di Lorenzo gioca sempre, spesso acciaccato. La società sta valutando un intervento sul mercato di gennaio per rinforzare la fascia destra. L’obiettivo è inserire un profilo pronto, capace di dare respiro al capitano e di garantire equilibrio alla squadra di Antonio Conte. Una scelta di cautela che potrebbe migliorare rendimento, gestione fisica e serenità attorno al giocatore.
Articolo modificato 18 Nov 2025 - 16:59 16:59