Per Noa Lang non è un periodo semplice. L’attaccante del Napoli continua a cercare spazio e minuti, ma anche con la sua nazionale la situazione non è cambiata. Nella sfida contro la Polonia, decisiva per la corsa verso il Mondiale, l’esterno olandese è rimasto in panchina per tutta la partita. Un segnale che rispecchia il suo scarso impiego in azzurro e che lo spinge a rilanciare la sua candidatura in vista della gara decisiva di lunedì contro la Lituania, dove l’Olanda vuole blindare la qualificazione.
Lang fuori dai radar, anche la nazionale gli volta le spalle
Lang ha vissuto l’intera sfida da spettatore, senza la possibilità di dimostrare il proprio valore. Una scelta del ct che conferma il momento delicato dell’esterno, penalizzato anche dallo scarso minutaggio raccolto finora con il Napoli.
La concorrenza alta in nazionale rende tutto più complicato e ogni occasione mancata pesa.

Lunedì la sfida decisiva: Lang vuole giocarsi le sue carte
L’Olanda sale a 17 punti, tre in più della Polonia. Un margine importante in vista della sfida contro la Lituania, che può chiudere definitivamente il discorso qualificazione. Lang spera che questo appuntamento rappresenti un punto di svolta, utile per ritrovare fiducia e spazio.
Il numero 70 partenopeo vuole mostrare di poter incidere, consapevole che una buona prestazione in nazionale potrebbe aiutarlo anche nel suo percorso a Napoli. Il momento personale non è semplice, ma la qualità del giocatore non è mai stata in discussione.
La sfida di lunedì può diventare un’occasione da cogliere, un momento in cui ribaltare le gerarchie e dimostrare di meritare un ruolo più centrale. L’Olanda punta al Mondiale e Lang vuole far parte del viaggio.





