Luciano Spalletti mentre mostra il suo tatuaggio del Napoli (a sinistra) e in conferenza stampa con la Juventus (a destra)
Luciano Spalletti si è presentato questa mattina come nuovo allenatore della Juventus. Questa scelta non ha fatto felici tantissimi tifosi del Napoli, che contavano di non vedere in una squadra rivale l’artefice del terzo Scudetto azzurro. Tale successo fu celebrato dall’allenatore anche con un tatuaggio sul braccio e, inevitabilmente, le domande dei giornalisti si sono soffermate anche su questo.
“Io ho lasciato qualcosa in tutte le città dove ho allenato. A Napoli è venuta fuori una cosa superiore per la bellezza del calcio che abbiamo fatto e per il bellissimo Scudetto che abbiamo portato a casa. Ho instaurato un bel rapporto con quella gente che rimarrà così da parte mia. Stamattina dovevo fare le analisi e mi sono fatto tirare il sangue dall’altro braccio perché di qua (il lato del tatuaggio, ndr) volevo che non fosse toccato niente”.
Spalletti, quindi, non vede alcun cambiamento nel suo rapporto con la tifoseria azzurra:
“Per me non cambierà niente, avrò sempre tantissimi amici a Napoli, dai quali ho ricevuto anche dei messaggi. Tornerò a Napoli, è una città che mi rimarrà sempre nel cuore al di là di quelle che saranno le scelte professionali. Quando dissi che non mi sarei messo una tuta di un’altra squadra, riguardava quella stagione lì: in quella stagione non avrei messo una tuta di un’altra squadra come poi è stato. Ho avuto anche delle possibilità, tutti le hanno se vincono il campionato con il Napoli. Poi non posso mica smettere di fare l’allenatore perché sono stato un anno al Napoli”.
Articolo modificato 31 Ott 2025 - 14:19 14:19