Porta Napoli, ecco la sentenza: Conte cambia filosofia? (LaPresse) - spazionapoli.it
Antonio Conte, noto per il suo carattere molto forte, continua a sorprende tutti con una cosa che non è mai successa in carriera.
Milan contro Napoli non è solo una sfida tra due squadre che sognano lo Scudetto, ma anche il momento di una decisione che sta tenendo col fiato sospeso i tifosi azzurri.
Antonio Conte, l’uomo delle certezze, si trova a un bivio che non aveva mai affrontato nella sua carriera da vincente: scegliere tra due portieri di pari valore, Alex Meret e Vanja Milinkovic-Savic. Per un allenatore che ha sempre puntato su un solo guardiano della porta, da Buffon a Courtois, questa è una rivoluzione.
Come sottolineato La Gazzetta dello Sport, mai prima d’ora Conte aveva avuto due portieri a contendersi il posto. E mentre il Napoli si prepara a sfidare un Milan affamato, la domanda è una sola: chi sarà il titolare degli azzurri?
Alex Meret, che ha conquistato due Scudetti e si è già imposto in passato su rivali di spessore come Ospina, sembrava il prescelto. Eppure, il mercato estivo voluto da De Laurentiis ha portato in dote un colosso serbo di 203 centimetri: Vanja Milinkovic-Savic, prelevato dal Torino con l’idea di alzare l’asticella.
E Vanja non è arrivato per fare la comparsa. E con due portieri di pari valore, Conte, per la prima volta, si trova a gestire un duello che forse aveva previsto. Milinkovic-Savic ha già lasciato il segno. Al debutto a Firenze, con Meret fermo ai box, ha incassato un gol allo scadere ma ha tenuto botta, garantendo la vittoria per 3-1. Poi, in Champions, contro il City di Guardiola, Vanja ha parato l’impossibile.
Se il Napoli è crollato, non è stato certo per colpa sua. Meret, però, non è rimasto a guardare. Contro il Pisa, al Maradona, Conte ha rimesso lui tra i pali, e Alex ha risposto con la sicurezza di chi sa che il posto è suo. Tre presenze a due: il friulano è avanti, ma il ballottaggio è vivo.
Meret, con la sua calma, è l’uomo della continuità: conosce San Siro e ha la fiducia di una squadra che si fida di lui da anni. Ma Milinkovic-Savic, con la sua presenza che intimidisce gli attaccanti, può essere il jolly di Conte.
Secondo la Gazzetta, la decisione arriverà all’ultimo, dopo giorni di riflessioni. E, con un Napoli orfano di Buongiorno in difesa e Rrahmani appena rientrato, è vietato sbagliare.
Articolo modificato 26 Set 2025 - 12:14 12:14