Giacomo Raspadori
Tanti dubbi sul futuro di Giacomo Raspadori: ecco che cosa è cambiato dopo il ritiro a Dimaro
Antonio Conte deve fare i conti con una rosa ancora da completare e fortemente competitiva. Manca ancora qualche tassello. Ad esempio l’esterno d’attacco a sinistra, colui che dovrà giocarsi il posto con Noa Lang.
In questi giorni in ritiro, il mister ha provato anche Giacomo Raspadori a centrocampo, chiedendogli di avanzare e restare abbastanza vicino al riferimento offensivo. Una mezzala in fase di non possesso, un trequartista in fase offensiva.
Il primo gol dell’estate è stato segnato contro il Catanzaro, dopo cinque minuti di gioco, proprio da Giacomo Raspadori. Il suo modo di finalizzare, di girarsi rapidamente e trovare lo specchio, possono essere un’arma importante da sfruttare a stagione in corso.
Chiaramente, il calciatore vuole giocare e avere maggior considerazione. Il Napoli può offrirgli minuti in più rispetto al passato, specialmente rispetto alla scorsa stagione, grazie alla partecipazione in Champions League. E secondo la Repubblica, le quotazioni della sua permanenza in azzurro sono in risalita:
“La sua conferma (in mancanza di richieste irrinunciabili) non si può affatto escludere e la stima di Conte è un altro punto di forza per il jolly offensivo azzurro, che ha il solo handicap di essere un po’ a disagio nel tridente. Ma i campioni d’Italia non hanno il gol facile e non rinunceranno a lui a cuor leggero”
Ecco allora che il costo del cartellino di Raspadori potrebbe limitare le offerte e l’interesse di altri club. Oltretutto, il ragazzo a Napoli si trova bene, vuole solo vivere la stagione che porta al Mondiale da protagonista. E chissà se il doppio ritiro porterà novità tattiche per sfruttare le caratteristiche di Jack.