"Come Sarri", l'ex bandiera del Napoli diventa allenatore: le parole - foto LaPresse - SpazioNapoli.it
Una vecchia conoscenza della squadra partenopea è pronta ad intraprendere un nuovo capitolo della propria vita: diventa allenatore!
Dopo la storica conquista dello Scudetto, il quarto della storia del Napoli, mister Antonio Conte è pronto a guidare i suoi ragazzi nella difesa del titolo. L’entusiasmo cresce tra i tifosi partenopei, e con l’inizio della nuova stagione ormai alle porte, l’attenzione è tutta concentrata sui calciatori che stanno riprendendo l’attività fisica in quel di Dimaro.
Nel frattempo, un’altra notizia emersa nelle ultime ore intriga l’ambiente azzurro. Un ex calciatore partenopeo, che ha lasciato il segno nel cuore dei tifosi, è pronto ad intraprendere la carriera da allenatore. La sua nuova avventura su una panchina è attesissima, e sono arrivate anche le prime indicazioni su chi seguirà come modello, quantomeno durante l’inizio carriera.
Pepe Reina sarà molto presto un allenatore di calcio. Di che tipo? A rispondere alla domanda ci ha pensato proprio l’ex Napoli, citando un’altra vecchia conoscenza partenopea: Maurizio Sarri.
Lo spagnolo ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato, per intraprendere la carriera di tecnico, ed inizierà dalla squadra giovanile della Division de Honor del Villarreal. In un’intervista ai canali ufficiali del club, ha dichiarato:
“Il sistema di gioco sarà molto simile a quello che adottava Maurizio Sarri, per dinamiche e anche per alcuni aspetti specifici. A livello umano, invece, seguirò l’esempio di Gattuso: è una persona che mi ha segnato molto, perché c’era un feeling straordinario soprattutto con chi giocava poco, con il suo staff. Questo è importante curarlo“.
Pepe Reina, per il Napoli e non solo, è stato un grandissimo calciatore, ed ha dimostrato a più riprese di essere anche e soprattutto un grandissimo uomo.
Una figura dai grandi valori e dall’etica spiccata. Il bagaglio umano del 42enne sarà sicuramente il suo punto di forza anche nella sua nuova avventura da allenatore:
“Come approccerò alla nuova carriera? Con gli stessi valori che ho mostrato da giocatore. Cercherò di essere una persona onesta, leale, giusta… per quanto i giocatori possano percepirlo, perché alla fine non tutti capiranno o vedranno che sono giusto con loro, fa parte del gioco. Voglio vivere uno spogliatoio sano, competitivo, esigente, dove vige la cultura dello sforzo: è questo ciò che ha segnato la mia carriera”.