Aurelio De Laurentiis (SpazioNapoli)
Agli Stati Generali della Cultura della Campania interviene anche Aurelio De Laurentiis: il suo commento tra cinema e calcio
Il cinema italiano sta affrontando un momento difficile. Il presidente De Laurentiis, dall’alto della sua esperienza cinematografica e imprenditoriale, commenta e punzecchia l’attuale governo al Teatro Bellini, all’evento degli Stati Generali della Cultura della Campania 2025. Ammette di non esser mai entrato in quel teatro, lo guarda con occhi luccicanti. Resta affascinato.
Il patron azzurro dà lezione di cinema, ma anche di impresa. Poi cita anche Antonio Conte, che lo scorso anno si è presentato a Napoli con uno slogan:
“Dobbiamo metterci in testa, come dice il buon Conte, che “Amma faticà”, perché nessuno ti regala niente”
De Laurentiis ammette di aver avuto successo nel mondo del calcio proprio grazie alla settima arte:
“Ho avuto successo nel Calcio Napoli perché ho avuto successo nel cinema. Quando realizzi prodotti non materiali attraverso processi industriali, puoi fare qualsiasi attività. Vedrai sempre il particolare nel totale”
Prima di lasciare il palco del Teatro Bellini, al patron azzurro viene chiesto se è più compiaciuto dei premi e dei riconoscimenti da imprenditore, come quello del Cavaliere del Lavoro, o per gli Scudetti con il Napoli:
“Gli scudetti del Napoli sono un bagno di mutuo regalo con un popolo. Quando abbiamo fatto sfilata sul lungomare, la Rai Italia e Rai hanno fatto 70 milioni di spettatori. Non ci sarà mai un film che in un’ora e mezza fa 70 milioni di spettatori”