Napoli, pronta una maxi offerta per Beukema e Ndoye: e anche due eventuali contropartite tecniche (LaPresse) spazionapoli.it
De Laurentiis pronto ad alzare la posta per i due talenti del Bologna, ecco la strategia per trattare con gli emiliani.
Continuano gli aggiornamenti relativi alla tentativo di doppio colpo da parte del Napoli. Nel mirino Sam Beukema e Dan Ndoye, difensore e attaccane del Bologna che, a quanto pare, avrebbero già detto di si alle offerte degli azzurri.
Sembra tutto scritto, anche se la trattativa potrebbe rivelarsi più complessa di quanto non sembri. Convinti i due talenti, adesso c’è da trovare un accordo con il club emiliano. Impresa non semplice considerata l’importanza che il Bologna attribuisce ai due giocatori.
L’edizione odierna de Il Mattino riporta non solo la volontà di Beukema e Ndoye e l’apertura totale al Napoli, ma anche la cifra che Aurelio De Laurentiis sarebbe disposto a sborsare nelle casse del Bologna per strappargli i due giocatori. Infine anche due possibili contropartite tecniche, due pedine importanti per il Napoli che potrebbero sbloccare la situazione.
“Manna e Sartori hanno quasi una linea diretta in questi giorni: perché Beukema e soprattutto Ndove sono pronti al grande salto. E nessuno dei due lo nasconde: il Napoli prepara un’offerta-choc per i due, ovvero circa 70 milioni di euro. Trattative separate, con Ndoye che sembra davvero vicinissimo alla conclusione. Per il difensore centrale serve ancora l’accordo con il Bologna che di vendere entrambi i suoi gioielli non sembra averne così tanta voglia. Ma gli azzurri ci provano, eccome se ci provano: prima Ndoye e poi Beukema. E con gli agenti dei due rossoblù, la trattativa è in stato molto avanzato. E Ndoye è uscito alla scoperto. Il suo si c’è già da inizio della settimana. Come quello dell’olandese. Ma con il Bologna va trovato l’intesa. E ci sono un po’ di pedine che possono piacere a Italiano: su tutti Jack Raspadori a cui Conte non rinuncerebbe cosi volentieri, sia ben chiaro. E poi Ngonge, destinato ad altri lidi”, scrive Il Mattino.