Di Lorenzo nella top 5 mondiale: riconoscimento speciale per il capitano azzurro (LaPresse) - spazionapoli.it
Stagione fantastica per il capitano azzurro, coronata dal secondo scudetto della sua avventura: riconoscimento memorabile per lui
La conferma di Antonio Conte sulla panchina del Napoli ha scacciato via ogni dubbio e ha ridato certezze a un ambiente che, dopo aver festeggiato uno Scudetto sudato fino all’ultima curva, chiedeva stabilità per costruire un ciclo vincente.
Il tecnico salentino ha deciso di restare, rinunciando alle avances della Juventus, dopo un confronto serrato con Aurelio De Laurentiis. A convincerlo, la promessa di un mercato ambizioso, costruito su su una rosa che ha dimostrato di poter già dire la sua.
Una rosa capitanata da Di Lorenzo, protagonista di una notizia che rende ancora più orgogliosi i tifosi partenopei. Secondo quanto riportato dal CIES Football Observatory, uno degli istituti di ricerca calcistica più autorevoli al mondo, l’ex Empoli è tra i migliori terzini del mondo. Anzi, è il primo italiano in classifica e quarto assoluto a livello globale.
La graduatoria è elaborata in base a sei parametri chiave: duelli aerei, contrasti a terra, distribuzione, conduzione palla, creazione di occasioni e finalizzazione. E prende in considerazione oltre 60 campionati professionistici e migliaia di minuti analizzati.
In vetta c’è Trent Alexander-Arnold, fresco di trasferimento al Real Madrid, seguito da Josko Gvardiol del Manchester City e Alex Grimaldo, esterno del Bayer Leverkusen e autore di una stagione straordinaria sotto la guida di Xabi Alonso.
A pochi passi dal podio, ecco spuntare capitan Di Lorenzo. Un riconoscimento che arriva dopo mesi intensi in cui il terzino napoletano ha saputo mantenere costantemente un livello altissimo, dimostrandosi non solo affidabile in fase difensiva ma anche incisivo in proiezione offensiva. Le sue prestazioni hanno convinto i dati e, cosa ancora più importante, il suo allenatore, che lo considera un tassello imprescindibile.
A completare la top 5 c’è Achraf Hakimi, vecchia conoscenza della Serie A e oggi protagonista al Paris Saint-Germain. Dietro di lui, altri nomi di rilievo come Frimpong, Robertson e Koundé. Ma nella classifica non manca l’Italia: oltre a Di Lorenzo, ci sono anche Dodô della Fiorentina (ottavo), Juan Miranda del Bologna (quindicesimo) e Angelino, quest’anno alla Roma (diciassettesimo).
Un dato che certifica come la Serie A continui a essere fucina di terzini di alto livello, capaci di distinguersi nel contesto europeo non solo per doti atletiche ma anche per intelligenza tattica e versatilità.
Per Di Lorenzo, questo risultato rappresenta più di una medaglia virtuale: è la conferma, dati alla mano, di essere tra i migliori interpreti del ruolo. Per il Napoli, è un’ulteriore prova di avere già in casa un pilastro su cui costruire il futuro. E per Conte, una certezza da cui ripartire senza esitazioni.