Matteo Politano, Antonio Conte e Leonardo Spinazzola (LaPresse) SpazioNapoli
Le parole dell’agente del calciatore sui metodi di allenamento di Conte e su come sia riuscito a cambiare la carriera al vincitore dello Scudetto
Antonio Conte ha cambiato la carriera a tantissimi giocatori. Il suo modo di lavorare, il suo modo di intendere calcio e fare gruppo, permette agli atleti di vivere stagioni intense, ma anche vincenti. Raramente da mister ha sbagliato qualcosa. E quest’anno con i colori azzurri ha dimostrato esattamente di cosa è capace, anche in una società profondamente diversa da quelle allenate in precedenza.
Tra i calciatori avuti in rosa, si è ritrovato Leonardo Spinazzola. Un’occasione di mercato colta al volo dalla società, poiché l’esterno si era appena svincolato dalla Roma. C’era l’incognita legata al suo rendimento e ancora di più legata al suo fisico, martoriato da infortuni negli ultimi anni. Dopo quel famoso incidente all’Europeo vinto dall’Italia nel 2021, Spinazzola ha fatto fatica. Ma quest’anno, ha vissuto due stagioni in una.
Leonardo sembrava pronto ad andare via a gennaio. Tuttavia, una partita gli ha cambiato l’annata. Quando tutto sembrava pronto per lasciare il club azzurro, con la Fiorentina alle porte, Spinazzola è stato schierato ala offensiva per emergenza: al Franchi mancavano Politano, infortunato, e Kvaratskhelia pronto ad andare al PSG.
L’ex esterno della Nazionale ha così guadagnato minuti e fiducia dal mister, che invece nel girone di andata gli aveva concesso poco spazio. L’agente di Spinazzola, Davide Lippi, spiega il perché ai microfoni di TMW:
“Cominciare una stagione con i metodi di Conte fa imballare chiunque. Leonardo ha anche un motore particolare, ha sofferto un po’ inizialmente. La cosa che mi incuriosisce di tutti questi cambi di allenatore. Conte gli chiedeva cose diverse da quelle fatte per tutta la vita. Gli ha chiesto di entrare più dentro il campo e dopo aver sofferto inizialmente ha fatto poi 7 mesi di grande livello”
Proprio queste scelte tattiche del mister hanno permesso a Spinazzola di giocare un girone da ritorno da protagonista. Di certo, ha sfruttato la cessione di Kvaratskhelia in un primo momento, per poi sfruttare il cambio modulo e il 4-4-2, con Olivera al centro. Ma l’ex Roma si è fatto trovare prontissimo. Ed è stata una piacevole scoperta della stagione azzurra, culminata con uno Scudetto. Per la seconda volta in carriera ha conquistato il titolo nazionale. Questa volta, però, con un ruolo di attore principale.
Articolo modificato 28 Mag 2025 - 23:38 23:38