Napoli-Cagliari, da Neres e Raspadori al ritorno di Buongiorno: i dubbi di formazione (SpazioNapoli.it)
Per il match scudetto di venerdì, Antonio Conte deve ancora sciogliere dei dubbi. Dal possibile cambio modulo al ritorno degli infortunati, le ultime verso la super sfida
Sarà potenzialmente l’ultima formazione dell’anno. Conte dovrà scegliere gli 11 che dovranno scendere in campo dal primo minuto per la partita più importante della stagione. E poi ci saranno le riserve che potranno spaccare la gara a metà, quelli che dovranno contribuire al risultato finale. Serviranno i 3 punti e nessuna scusa, nessuna paura. Il vantaggio di 1 punto è minimo, ma basterebbe per vincere il titolo.
I dubbi non mancano ad Antonio Conte, che non sarà in panchina per via dell’espulsione contro il Parma. Ci sarà il suo vice Stellini, che dovrà guidare la squadra contro un Cagliari già salvo. Il dodicesimo uomo sarà poi il Maradona, già sold out e pronto ad aprire anche il settore ospiti ai tifosi partenopei. Una bolgia, che dovrà allontanare le paure viste anche in casa del Parma.
Per battere il Cagliari servirà la miglior formazione possibile. Si parte dagli indisponibili: Lobotka e Buongiorno dovrebbero presenziare solo in maniera simbolica in panchina. Juan Jesus, invece, potrebbe essere arruolato come da lui stesso annunciato sui social. Se il brasiliano non dovesse comunque partire titolare, toccherà ancora a Olivera giocare come centrale al fianco di Rrahmani.
Il vero dubbio per Conte è legato all’attacco e, di conseguenza, al modulo. Neres sembrerebbe leggermente in vantaggio su Raspadori e questo porterà a un possibile 4-3-3 a discapito del 4-3-1-2/4-3-2-1 di queste ultime settimane. Fondamentali saranno gli ultimissimi test di questi giorni. Ancora 3 allenamenti prima di scoprire maggiori indicazioni sugli uomini in campo.
Negli altri reparti zero dubbi con Meret in porta, Spinazzola (o Olivera) e Di Lorenzo ai lati. A centrocampo ancora Gilmour con Anguissa e McTominay e davanti il solito Romelu Lukaku. Lui che nel Cagliari ha una delle sue vittime preferite con 7 gol in 8 partite, 7 vittorie e 1 solo pareggio. Il belga potrà diventare l’uomo scudetto, come fu per Osimhen ormai due anni fa in quel di Udine.
Articolo modificato 21 Mag 2025 - 09:51 09:51