Caso Guida, dura risposta dal comune di Napoli alle accuse di Capuano: il comunicato- LAPRESSE- spazionapoli.it
Dura risposta dal Comune di Napoli alle accuse del giornalista Capuano riguardo alla nuova bufera sull’arbitro Guida: il comunicato.
La designazione dell’arbitro Marco Guida come Avar di Inter-Lazio ha nuovamente scatenato il caos. Causa delle polemiche le dichiarazioni del direttore di gara a Radio CRC di poco più di un mese fa, in cui l’arbitro (residente in provincia di Napoli) affermava di aver deciso di non arbitrare più il club azzurro per il timore di non sentirsi al sicuro in caso di errori.
Queste parole sono tornate di attualità dopo la designazione, tanto da scatenare le accuse del giornalista Giovanni Capuano, il quale non ha visto un problema nella designazione in sé, ma ha affermato ugualmente che la città di Napoli “vive il calcio esercitando pressioni ambientali inaccettabili”.
A queste gravissime parole, è arrivata la risposta. Il capogruppo PD del Comune di Napoli Gennaro Acampora ha infatti diffuso un comunicato in cui risponde duramente a queste affermazioni:
“Napoli è la città Capitale Europea dello Sport 2026 e non prende lezioni di correttezza sportiva e sociale da nessuno, tanto meno da chi tra la sana, libera e doverosa attività di informazione giornalistica e il gossip diffamante predilige quest’ultimo”.
Il politico specifica preliminiramente la gravità delle affermazioni non solo contro la reputazione della città, ma anche contro lo stesso arbitro, vittima ancora una volta di un ingiustificato linciaggio mediatico:
“Le dichiarazioni diffuse a mezzo social – per quanto prontamente cancellate – del giornalista televisivo Capuano Giovanni, oltre ad essere molto gravi, nel merito di quanto esternato, sono altresì lesive non solo dell’immagine della nostra Città ma altresì dell’indiscussa professionalità dell’arbitro Marco Guida della sezione di Torre Annunziata, il quale non merita al pari di Napoli e dei suoi tifosi di essere strumentalizzato per dichiarazioni del passato, riportate al presente in un contesto totalmente diverso per diffondere in maniera strumentale tra gli appassionati di calcio un malsano sentimento di sospetto che fa male al movimento calcistico e all’immagine del Paese”.
Il comunicato prosegue evidenziando la gravità dell’attacco alla città di Napoli, chiedendo delle scuse:
“Affermare che Napoli eserciterebbe pressioni tali da mettere a rischio la serenità di chi, come nel caso dell’arbitro Guida, che risiede a Torre Annunziata, è un professionista di comprovata affidabilità e bravura è molto grave. Napoli e i suoi tifosi meritano delle scuse ufficiali, che non possono limitarsi ad un post cancellato sui social.
In chiusura, Acampora evidenzia il silenzio su altre situazioni controverse, contrariamente a quanto succede con tutto ciò che riguarda il Napoli calcio:
“Alcuni professionisti dell’informazione anziché essere così solerti nel diffondere la cultura del sospetto e dell’illecito sulla nostra città, mi chiedo perché non siano altrettanto solerti nel denunciare i tanti casi controversi che in questi anni non hanno visto protagonista il Napoli, ma bensì le squadre del centro nord. La squadra del Napoli, al pari della Città che rappresenta, non è abituata ai sotterfugi: preferiamo badare al campo e alle cose concrete, anziché fomentare gli utenti del web nella caccia a fantasmi inesistenti”.
Articolo modificato 16 Mag 2025 - 17:59 17:59