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Meret: “Conte sa entrarti nella testa, la cura dei dettagli fa la differenza”

Parole importanti del portiere del Napoli in vista del finale di stagione, ecco cosa ha detto.

Il portiere del Napoli Alex Meret ha rilasciato un’intervista ai microfoni del quotidiano Cronache di Napoli. Tanti i temi affrontati dal portiere azzurro, che ha parlato delle motivazioni che spingeranno il Napoli nelle ultime tre partite, ma anche della difesa, di Antonio Conte e dei suoi compagni di squadra. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione.

“Stiamo lottando per un grande obiettivo. Siamo vicini, ci crediamo. Però adesso non dobbiamo mollare di un centimetro, perché basta poco per compromettere tutto. Arrivati a questo punto del campionato, sarebbe un vero peccato sciupare tutto. Però, ripeto, siamo concentrati al massimo per vincere lo scudetto.

Dobbiamo essere consapevoli del fatto che nessuno ci regalerà niente. Anzi, tutti proveranno a toglierci punti. Inoltre credo che Parma e Cagliari saranno ancora in lotta per la salvezza quando le incontreremo noi. Per quanto riguarda il Genoa da affrontare domenica al Maradona, penso che i rossoblù ci potranno mettere in difficoltà visto che arriveranno a Fuorigrotta con la consapevolezza di non aver nulla da perdere. Potranno giocare con serenità. Per questo motivo dovremo stare molto attenti.

Nemmeno con mister Spalletti ad inizio campionato eravamo i favoriti. Però a quest’ora eravamo già campioni. Se arriverà, questo sarà uno scudetto sofferto. Stiamo lottando punto a punto. Speriamo di arrivare primi al traguardo, così da assaporare di nuovo sensazioni indimenticabili”, ha commentato Meret.

Meret, la difesa ed il suo apporto nello spogliatoio

Il portiere azzurro ha poi parlato della difesa, vero punto di forza del Napoli di questa stagione.

Meret, la difesa ed il suo apporto nello spogliatoio (LaPresse) spazionapoli.it

“La cura dei dettagli e la voglia feroce di tutti i giocatori di evitare di prendere gol. I nostri numeri in fase di contenimento non sono solo merito dei difensori. È grazie all’impegno di tutti che riusciamo ad avere questo rendimento. Inoltre Conte sa preparare alla grande le partite. Ci mostra immagini tutti i giorni per capire come ci dobbiamo muovere in campo e come neutralizzare gli avversari che via via andiamo ad affrontare.

Per me anche Amir è un grande calciatore. È uno dei leader del gruppo. Si impegna allo spasimo sia in partita sia durante gli allenamenti e merita tutto l’affetto dei compagni e dei tifosi.

Mi sento uno dei veterani del gruppo. Forse soltanto Contini è qui prima di me. Penso di essere uno dei leader e cerco di aiutare i compagni sia in campo sia nella vita di tutti i giorni. Mi piace mettermi al servizio dei più giovani e insegnare loro come sopportare le pressioni che una grande piazza come Napoli ti fa sentire tutti i giorni”, ha proseguito Meret.

Le delusioni del 2024 e la rinascita con Conte

Non è un mistero che la situazione del Napoli solo un anno fa era disastrosa. Il decimo posto in classifica aveva lasciato un enorme amaro in bocca a tutto l’ambiente. Alex Meret, protagonista dello scudetto del 2023 ma anche della delusione dello scorso anno, ha commentato quelle emozioni e anche il modo con cui Conte è riuscito a tirare tutti fuori da quel baratro.

Le delusioni del 2024 e la rinascita con Conte (LaPresse) spazionapoli.it

“Ovviamente le delusioni di un anno fa hanno rappresentato uno stimolo soprattutto all’inizio del campionato. Volevamo dimostrare a tutti che nella scorsa stagione per vari motivi non abbiamo espresso il nostro potenziale. Ci eravamo prefissati di tornare in Europa. Ci siamo riusciti con largo anticipo, ottenendo la qualificazione in Champions. Si tratta di un obiettivo importante per il club, per noi giocatori e per i tifosi.

Diciamo che dopo aver chiuso il campionato scorso al decimo posto, era giusto che in questa stagione non disputassimo le coppe europee. Adesso, però, concentriamoci sul ritorno in Champions. Non vediamo l’ora di tornare a calcare i palcoscenici più prestigiosi.

Io sono arrivato in ritiro un po’ più tardi, perché avevo qualche giorno di ferie in più per aver fatto parte della spedizione dell’Italia agli ultimi Europei. Però, ricordo che sin dal primo giorno di lavoro il mister ci ha dato tante motivazioni. Conte sa entrarti nella testa. Posso dire tranquillamente che lo consideriamo il nostro condottiero e noi siamo i suoi soldati”, ha dichiarato Meret.

Di Lorenzo leader, Lukaku saggio e McTominay sorprendente

Infine una parentesi su alcuni compagno di squadra come il capitano Giovanni Di Lorenzo, Romelu Lukaku e la sorpresa del campionato Scott McTominay

Di Lorenzo leader, Lukaku saggio e McTominay sorprendente (LaPresse) spazionapoli.it

Giovanni è il nostro punto di riferimento. Negli spogliatoi parla poco, ma sa come sostenerti nel lavoro di tutti i giorni. Penso che siamo fortunati ad avere un capitano come lui

Lukaku? Ha la mentalità di chi non si accontenta mai. Romelu ha già vinto, sa come si fa. Per noi è un giocatore fondamentale. Ha segnato tanti gol e soprattutto ha fornito assist decisivi. Finora si è reso protagonista di una stagione eccellente

McTominay? Sapevamo che fosse forte, d’altra parte ha giocato per tanti anni in una delle squadre più prestigiose d’Europa. Però devo dire che sono rimasto ugualmente sorpreso dalla sua fisicità e dalla capacità di inserirsi in area di rigore. Infatti il suo bottino di reti è impressionante”, ha concluso Meret.

Articolo modificato 7 Mag 2025 - 22:48 22:48

Scritto da
Giorgio D'Andrea