Stop Buongiorno, cresce l'ansia per gli esami: cosa filtra sul rientro in campo (LaPresse) - SpazioNapoli.it
Alessandro Buongiorno si è fermato per infortunio nel corso di Napoli-Torino, cresce l’ansia per gli esami strumentali: cosa filtra sul ritorno in campo
Sale la tensione intorno alle condizioni fisiche di Alessandro Buongiorno, che ha chiuso prima del tempo la sua partita contro il Torino domenica scorsa. Il difensore ha sentito dolore ai soliti adduttori ed è uscito immediatamente dal campo dopo un allungo che potrebbe essergli costato caro. Una stagione maledetta quella per il centrale partenopeo, che ha saltato ben 10 partite per infortunio.
L’ultimo, nel mese di aprile, proprio per un problema agli adduttori. Una ricaduta, insomma, che rischia di metterlo fuori gioco per ancora più tempo. Il centrale ha saltato 3 gare per lo stesso infortunio in questo mese e il rischio che possa ripetersi lo stesso è elevato. In questa fase della stagione, non disputare 3 match, significa aver chiuso prima del tempo il campionato.
Sarà oggi la giornata chiave per conoscere l’entità dell’infortunio che ha colpito Buongiorno. Un’eventuale lesione porrebbe fine alla stagione del difensore prima del tempo. Una tegola enorme per Conte, che ha già perso Juan Jesus fino a fine anno e, seppur in un altro ruolo, probabilmente anche David Neres.
Una congiura quella degli infortuni in casa azzurra quest’anno, dato che il Napoli non è riuscito ad avere la squadra al completo neanche una volta a partire dal mese di novembre. Folle pensarlo, ma così è ed è un dato che rende ancora più incredibile una possibile vittoria dello scudetto .
Nella giornata di oggi sono previsti gli esami strumentali per Buongiorno e si capirà l’entità precisa dell’infortunio accorso contro la sua ex squadra. Conte si augura possa trattarsi solo di un forte dolore dopo il precedente infortunio. In quel caso, la trasferta di Lecce sarebbe in dubbio, ma il difensore potrebbe rientrare con il Genoa. Se venisse confermato un danno più serio invece, potrebbe essersi conclusa l’annata.
In questa seconda ipotesi, Conte dovrà rivedere i suoi piani tattici, potendo si contare su Rafa Marin, ma ipotizzando anche un cambio più drastico con Olivera chiamato a un lavoro da difensore centrale che rappresenterebbe una novità assoluta per il Napoli, ma non per il giocatore, già abituato a questo ruolo con l’Uruguay.
Articolo modificato 29 Apr 2025 - 19:12 19:12