Il Napoli festeggia una rete con Il mister Antonio Conte - foto La Presse - SpazioNapoli.it
Uno dei calciatori azzurri ha rivelato alcune delle sue abitudini nel corso di un’intervista ai canali del Napoli, e non solo
Uno dei simboli del Napoli che quest’anno lotta per lo scudetto è un figlio del quartiere di Barra, zona est del capoluogo campano, che dalle giovanili del Verona è riuscito piano piano ad arrivare in Serie A passando per gran parte delle serie minori.
Simbolo della resilienza partenopea, Pasquale Mazzocchi oggi è un grande giocatore, grazie anche alle sue abitudini da vero professionista. Una quotidianità stringente che d’altro canto è fondamentale, se si vuole giocare ad alti livelli. A dichiararlo è stato lo stesso calciatore azzurro.
Nella corso della puntata di Drive&Talk, uno dei format per Youtube del Napoli, Pasquale Mazzocchi ha rivelato alcune delle sue abitudini.
Dall’alimentazione ferrea, passando per lo studio degli avversari, alla palestra, ecco i segreti del talento classe ’95:
“Mi sveglio verso le 8, mi butto subito in doccia calda, poi gli ultimi minuti metto l’acqua fredda. Faccio colazione oppure a casa. Un bacetto a mia figlia prima di partire, poi vado
Colazione: uova e pane di segale; altre volte ricotta su pane di segale, con frutti rossi e miele; altre volte yogurt bianco con 5 grammi di miele. Bisogna dosare, bisogna stare attenti. È importantissima l’alimentazione se vuoi giocare a questi livelli
A volte studio qualcosa degli avversari. O vedo alcuni calciatori e le loro caratteristiche; altre volte lavoro in palestra o faccio esercizi che mi serve per il corpo. La maggior parte di noi respira con il petto, ma bisogna incamerare l’aria nella pancia”
Infine, spazio anche per un ricordo sulla propria infanzia e su quello che vuol dire nascere e crescere affamati di successo nella città di Napoli:
“Chi nasce a Napoli, difficile che da bimbo scegli altri sport differenti dal calcio. Io sono sempre stato appassionato di pallone. Ricordo che ero sempre con un pallone tra i piedi. Dormivo con un pallone nel letto
“Al Pasquale bambino gli farei i complimenti. Perché è stato molto forte. Gli farei tanti complimenti, perché nell’arco della vita, tendi a perdere quella fame che avevi da ragazzino. Quando capita, ricordi il passato e ritorna quella fame. Ce l’abbiamo fatta, perché vedendo dove sono partita posso dire di avercela fatta, ma c’è ancora tanta strada da fare”
Pasquale Mazzocchi è sicuramente un grande calciatore, ma prima di tutto è un grandissimo uomo dai sani principi.
Articolo modificato 24 Apr 2025 - 18:52 18:52