Malfitano: “Su Kvara un rigorino. Rocchi aveva detto che non andavano fischiati”

Il Napoli, dopo la vittoria per 4-1 sul campo della Cremonese, è primo in classifica in Serie A. Nonostante il risultato finale pare abbastanza netto, il match ha nascosto diverse insidie per gli uomini di Spalletti. La Cremonese ha messo in difficoltà gli azzurri e avevano anche pareggiato il vantaggio iniziale realizzato da Politano dal dischetto.

Proprio sul rigore concesso al Napoli si sono generate diverse polemiche; infatti molti ritengono che il contatto che ha portato al penalty fosse in realtà un “rigorino“.

Tra questi c’è anche Mimmo Malfitano, noto giornalista della Gazzetta dello Sport, che ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Malfitano ha spiegato come anche Gianluca Rocchi, designatore arbitrale, fosse contrario all’assegnazione di penalty di questo tipo.

Di seguito quanto evidenziato:

“La Cremonese ha picchiato, punto. Non lo chiamino gioco maschio, quello non è assolutamente gioco maschio. Il gioco maschio è fatto di fisicità, ma anche di lealtà. Picchiare invece non è leale. Sembra sempre che dobbiamo nascondere le cose, invece non è così: la Cremonese ha picchiato. Ovviamente non per far male al Napoli, ma per ottenere il risultato”.

Rigore? “Per me quel fallo non è stato netto e Rocchi aveva detto che i rigorini non sarebbero più stati fischiati. Si può fischiare e non fischiare secondo me”.