Mertens%3A+%26%238220%3BSar%C3%B2+sempre+il+primo+tifoso+del+Napoli%26%238221%3B+poi+la+rivelazione+sull%26%238217%3Baddio
spazionapoliit
/2022/08/22/intervista-mertens-dazn/amp/
Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news

Mertens: “Sarò sempre il primo tifoso del Napoli” poi la rivelazione sull’addio

La storia d’amore tra Napoli e Dries Mertens è terminata quest’estate: dopo nove anni, quasi 400 presenze e 148 gol, l’attaccante belga non ha rinnovato il contratto in scadenza il 30 giugno e ha lasciato il club partenopeo. Dopo il saluto ai tifosi azzurri, Mertens è ripartito dalla Turchia, dal Galatasaray, con il quale ha firmato un contratto annuale fino all’estate del 2023.

La separazione tra Mertens e il Napoli è stata abbastanza travagliata e molti tifosi si chiedono ancora quale sia il vero motivo dell’addio del belga. Alcune risposte potrebbero arrivare proprio questa sera: Mertens, infatti, sarà ospite di “Supertele”, format di DAZN condotto da Pierluigi Pardo. Di seguito le sue parole.

Dries Mertens (Photo by YASIN AKGUL/AFP via Getty Images)

Sull’arrivo a Istanbul: “Ciro sta benissimo. Lasciare Napoli è stata dura, ma l’accoglienza qui è stata molto bella. Io e la mia famiglia ci stiamo divertendo, la città è molto grande, stiamo ancora cercando casa. È una nuova avventura, il club è molto grande, più di quanto ne sapessi, e lo stadio è fantastico”.

L’addio a Napoli: “Ieri abbiamo seguito la partita del Napoli. Dovevamo lasciare Napoli: mia moglie una mattina si è svegliata e ha pianto perché non voleva lasciare la sua casa. Abbiamo deciso di tenerla e tornare l’estate lì o appena abbiamo due giorni liberi”.

Essere il cannoniere di una squadra così è molto bello. Abbiamo trascorso nove anni molto belli, abbiamo conosciuto persone fantastiche, mi sono goduto la città per nove anni. Ho voluto ringraziare tutti con un video, ma torniamo spesso, Napoli è diventata casa nostra, per questo abbiamo tenuto la casa per poterne godere ancora”.

Sul nuovo Napoli: “I giocatori nuovi hanno dato molto entusiasmo. Si vede che i ragazzi stanno bene e vogliono continuare a far bene. Io e Insigne ci sentiamo spesso, lui sta bene lì, è molto contento. Sono contento per lui, ha trovato anche lui una nuova avventura, ne aveva voglia”.

Problemi con la società? “Sono uno che è sempre positivo, voglio ringraziare la società per questi nove anni. Sono stati nove anni bellissimi, sarò sempre il primo tifoso, non voglio fare polemica. Potevamo parlarne prima, spero imparino a farlo perché così la società sarà ancora più grande”.

Sui calciatori belga in Italia: “Lukaku lo conosciamo, è molto forte. Anche i due del Milan, De Ketelaere e Origi, è bello vedere tanti calciatori del Belgio. Il nome di De Ketelaere? Io ancora non ho imparato a dire il nome di Kvaratskhelia”.

Giocare al Maradona: “È speciale, sono contento che lo stadio si chiama così. Napoli è speciale, ma il ricordo di Maradona è unico. Anche quando gli altri vengono a giocare lì, si vede che per loro è speciale”.

Gol più bello? “Non lo so. Il gol al Genoa è molto bello, perché si vede che so usare bene i due piedi”.

Articolo modificato 23 Ago 2022 - 18:06

Share
Scritto da
Danilo De Falco