Khvicha Kvaratskhelia è tra gli uomini migliori del nuovo Napoli di Luciano Spalletti. Il nuovo corso è iniziato con l’importante scommessa sull’esterno georgiano che dovrà sostituire Lorenzo Insigne. In ritiro sta mostrando tante qualità e caratteristiche perfettamente calzanti alla filosofia di Luciano Spalletti.
“La Georgia è un Paese bellissimo. Quando ero piccolo giocavo a calcio ogni momento, amo il calcio da sempre. Ho iniziato a giocare quando avevo 8 anni, pensavo solo al calcio: era la cosa più importante della mia vita. Mio padre giocava a calcio in Azerbaigian, era un ottimo calciatore ma non gioco a calcio perché lo faceva lui, è stata una mia scelta. Mio padre non mi spingeva a fare allenamenti, volevo farlo io. Non c’era bisogno me lo dicesse lui.
Durante le vacanze vado in Georgia per stare con la mia famiglia. Ho due fratelli: uno più grande e uno più piccolo che è un ottimo calciatore, è molto bravo. Sono felice di stare con loro e con i miei amici. In vacanza mi divido tra mare e montagna ma più in montagna perché in Georgia abbiamo posti bellissimi, da vedere.
Gioco anche a calcio e a tennis ma il calcio è lo sport che amo. Non è un lavoro, è la mia passione più grande. A basket ci gioco con gli amici, tifo per i Golden State, mi piace Steph Curry“.
L’intervista di Khvicha Kvaratskhelia ai canali ufficiali del Napoli ha poi incentrato tutto l’interesse sul trasferimento in azzurro.
Ho iniziato a giocare con la Dinamo Tbilisi, poi ho giocato in prima squadra. In seguito sono passato al Rustavi e alla Lokomotiv Mosca. Poi in Russia sono stato con il Rubin Kazan e alla fine sono tornato alla Diamo Batumi. E ora sono qui a Napoli.
Napoli? “In Georgia tante persone mi hanno sempre detto che Napoli era bellissima. Sono arrivato in città e sono rimasto impressionato. La gente ama il calcio, quando ero in taxi avevo gente intorno con le bandiere. Sono venuto qui pe crescere e vincere titoli. Voglio dare il mio contributo, aiutare la squadra a vincere. Ero in Nazionale per delle amichevoli, il mio agente mi chiamò e mi disse che c’era l’offerta del Napoli. Era da un po’ che parlava insistentemente con il club, il Napoli è una delle squadre più importanti al mondo“.
Città? “So che a Napoli si mangia un’ottima ma in Georgia non la mangiamo. So che qui ci ha giocato Maradona ed è grandioso. Sono felice e onorato di essere al Napoli, i tifosi sono incredibili“.
Articolo modificato 5 Ago 2022 - 12:05