Guglielmo Stendardo, ex calciatore italiano e attuale avvocato, interviene a Radio Marte nella trasmissione ”Si Gonfia La Rete” condotta da Raffaele Auriemma. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
”Contro l’Atalanta bisogna fare una partita attenta perchè in attacco l’Atalanta ha giocatori formidabili, per fortuna Zapata non c’è ma c’è Iličić, Muriel e non trascurerei Malikowski. Questo significa che l’Atalanta lavora bene perchè cura il settore giovanile, lavora con grande fisicità e fa attenzione alle palle inattive. Rispetto a quando stavo io gioca con molta più fisicità. L’Atalanta fa tanti gol e inevitabilmente concede qualcosa in fase difensiva, tante volte la difensiva non è come quella offensiva”.
”Spal-Napoli? Il Napoli è andato vicino al gol con Milik diverse volte e meritava di più. Ha pagato le fatiche dell’europeo ma sia il Napoli che la Juve non erano brillanti come nei giorni scorsi a livello fisico. L’Atalanta ha fatto meglio delle altre, la Spal si è difesa in modo massiccio e il Napoli non riusciva a trovare gli spazi giusti. Se il Napoli vuole lottare per lo scudetto deve curare maggiormente la fase difensiva perchè subisce troppo”.
”Manca la cazzimma? Purtroppo in alcuni momenti sembra cosi perchè poi contraddistingue alcune squadre come l’Atalanta, che a volte sembra talmente feroce nell’aggredire l’avversario e nel rischiare qualcosa, facendo la differenza. Nel Napoli ci sono parecchi giocatori importanti, c’è un leader Koulibaly che mo sta pagando qualcosina su alcune disattenzioni ma è una squadra con grandi qualità. Manca la continuità nella prestazione e convinzione’‘.
”La partita che ricordo di più è l’esordio in Serie A con Napoli-Bari ’98, per me è stato uno dei giorni più importanti nella mia vita”.
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Articolo modificato 28 Ott 2019 - 20:31