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Le pagelle di Napoli-Atalanta: Chiriches e Mario Rui, errori fatali. Diawara, Zielinski e Hysaj soffrono, Mertens e Insigne…

Sepe 5,5: Sui due gol che portano l’Atalanta in semifinale le responsabilità non sono completamente a suo carico, ma in entrambi i casi la risposta del classe ’91 non è irreprensibile. Anzi.

Hysaj 5: Chiude stringendo i denti, ed è una nota al merito per l’ex Empoli che oggi tocca 2313′ giocati da inizio stagione. Ma la sfida del San Paolo non lo vede di certo emergere al meglio.  Spinge in maniera irrisoria e soffre Gosens e Gomez che si sovrappongono con continuità. E dalle sue parti fanno malissimo. L’assenza di Callejon e Allan sulla catena di destra si sente, eccome.

Chiriches 5: Ritrova la titolarità, mancava dalla gara della Dacia Arena il 26 novembre, e per oltre un’ora non demerita, sebbene non manchi qualche incertezza. E’ proprio l’ex Spurs a mettere a più riprese una toppa alle insidie che piovono dall’out mancino degli orobici. Ma sul raddoppio avversario non è solo la sorte ad affossarlo ai piedi del Papu Gomez, meriti alla finta di corpo del capitano di Gasperini da un lato, demeriti del Nazionale romeno dall’altro.

Koulibaly  6: Su entrambi i sussulti degli uomini di Gasperini prova a rimediare, senza riuscirci, sempre un istante di ritardo. Alterna ottimi interventi – al solito – a qualche eccesso di troppo, vedi il giallo. Minimo sindacale per un giocatore come lui.

Mario Rui 5,5: Primo tempo su buonissimi livelli, tra diagonali intelligenti, buon palleggio e spinta sulla corsia di sinistra. Ma sul vantaggio avversario lo scivolone è un macigno, per la gara e per la sua prestazione.

Hamsik 6: Non è devastante come la consuetudine ha imposto nelle ultime due uscite, il capitano, ma dispensa sprazzi di gran calcio senza badare al risparmio. Due traccianti in lob, su tutti, a incrociare cercando Callejon prima e Ounas poi, ma senza che i compagni approfittino al meglio dell’intuizione.

(Dal 55′ Insigne 6: L’impatto a gara in corso non è quello della sfida all’Udinese, merito dell’approccio degli orobici nella ripresa. Il 24 azzurro prova a esprimere il suo calcio, ma ci riesce solo a targhe alterne, vedi l’assist perfetto a imbeccare lo stacco di Mertens ad anticipare Berisha.)

Diawara 5: Nel primo tempo si limita al compitino, non demerita ma non riesce mai a imprimere il giusto ritmo in verticale. Nella ripresa la densità a centrocampo degli uomini di Gasperini lo costringe ad abdicare, praticamente non pervenuto.

Rog 5,5: I suoi strappi sono sempre un bel vedere, palla al piede negli spazi riescere a creare superiorità, a tratti devastante. Più spazio al dinamismo, molto meno al fraseggio. Quando però i varchi in mediana latitano si eclissa senza più lasciare il segno.

Ounas 5,5: Bene la voglia, spesso anche l’idea, ma non la continuità – e la lucidità – nell’esecuzione. Due lampi, in acrobazia su ottimo invito di Hamsik prima, un bel taglio a favorire l’inserimento di Zielinski poi. Tanta gamba, molto meno la lucidità nella scelta della giocata più giusta. In fase di non possesso non è di certo Callejon, Gomez ringrazia.

(Dal 71′ Allan 6: Venti minuti all’insegna di dinamismo e palleggio.)

Callejon 6: Movimenti e giocate lo vedono maggiormente immerso nel ruolo, un passo avanti in questa variante rispetto alla sfida con l’Udinese. Non trova, però, il guizzo a tu per tu con Berisha. E quanto è mancata la sua applicazione sulla corsia di destra…

(Dal 55′ Mertens  6,5: Per quasi quasi mezz’ora è apnea, stretto tra la morsa delle linee di Gasperini. Ritrova il gol che mancava dalla sfida contro lo Shakthar spizzando di testa a rete su classica giocata di Insigne, ma alla fine non basta.)

Zielinski 5: Ritrova spazio da esterno offensivo, ma tenuta e rendimento lo vedono ampiamente sotto la soglia minima che le sue doti impongono. Pochi spunti, a tratti impalpabile.

Articolo modificato 2 Gen 2018 - 23:30

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Scritto da
redazione