Giugno - Nicolas Higuain attacca il presidente De Laurentiis: "Si era parlato di un progetto vincente, ma siamo convinti che siamo lontani. Siamo convinti di non voler rinnovare il contratto". Parole che suonarono come una vera e propria guerra, che alla fine scoppierà definitivamente a luglio, quando Higuain diventerà ufficialmente un giocatore della Juve.
Nicolas Higuain, fratello e agente di Gonzalo, ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini di Tuttosport soffermandosi su tantissimi argomenti. Queste le parti salienti:
“Non si tratta più di una partita di calcio, parliamo di un professionista che aveva un contratto chiaro e il suo ex datore di lavoro, il presidente De Laurentiis. Il patron non ha rispettato in pieno l’accordo, io e mio padre ci siamo trovati costretti a fare un reclamo per la prima volta. Gli avvocati ci hanno consigliato questa mossa, ci sono tutte le prove. De Laurentiis è sparito, nonostante lo abbia telefonato più volte. Quando arrivammo a Napoli ci fece tantissime promesse, ma ora consiglio ai procuratori di mettere tutto per iscritto quando si firma con il Napoli”.
“Scelta di andare alla Juve? Siamo contenti, è la scelta giusta. Ma il più contento è De Laurentiis che ha incassato 90 milioni di euro. A lui interessa comprare giovani da rivendere, la sua fortuna è avere due fenomeni come Giuntoli e Sarri. Una differenza enorme tra De Laurentiis e Agnelli: il presidente bianconero non entra mai in questioni tecniche, De Laurentiis invece di Champions League non dovrebbe mai parlare. Ounas glielo consigliai io più di un anno fa”.