De Laurentiis e il calcio moderno, un rapporto spinoso che ha portato spesso il presidente a scontrarsi con i più tradizionalisti. In particolare, argomento di discussione è stato ed è lo stadio. Piccolo o grande? Per pochi o per molti? San Paolo o nuovo impianto? Questi i quesiti della discordia.
IL COMUNE PENSA A RINNOVARE IL SAN PAOLO, DE LAURENTIIS LAVORA ALLO STADIO NUOVO
E mentre il Comune di Napoli ha dato il via ad alcuni lavori per migliorare il San Paolo, De Laurentiis ha dichiarato di voler costruire un impianto nuovo lontano da Fuorigrotta. Bagnoli è la zona prescelta e, secondo quanto riportato dal sito Il Napolista, il presidente farebbe sul serio.
IL PROGETTO DELLA CITTADELLA DELLO SPORT
LE ZONE INDIVIDUATE: BAGNOLI O AGNANO?
Dove? Bagnoli, appunto, sarebbe la prima scelta. L’area dell’ex Ilva è abbastanza estesa per costruire quanto De Laurentiis ha in mente. Altra possibilità sarebbe l‘area Nato di Agnano, ma in quel caso, per questioni di spazio, bisognerebbe ridimensionare il progetto e prevedere uno stadio ancora più piccolo.
IL SAN PAOLO VERSO L’ABBATTIMENTO?
TRA NOSTALGIA DEL PASSATO E VOGLIA DI FUTURO: CHE SARÀ?
A questo punto, si aprono le polemiche sopra accennate: è pensabile abbattere lo stadio che fu di Maradona per realizzarne uno da zero? O sarebbe meglio rimodernare quest’ultimo? Difficile che questa domanda trovi un’unica e oggettivamente corretta risposta. Tra il sogno di essere all’altezza delle grandi squadre d’Europa anche per impianto sportivo e la nostalgia di non lasciare il posto dove il meglio è stato vissuto, probabilmente, non si avrà mai un solo vincitore.