C’erano anche Mario Maione e Piero Bucchi, in un ideale legame spazio-temporale tra la squadra di oggi e quella che 10 anni fa faceva sognare i tifosi partenopei. Ma c’è stata soprattutto la voglia dei ragazzi del Cuore Napoli Basket, e di un PalaBarbuto che li ha trascinati dal primo all’ultimo minuto: gli azzurri hanno battuto la Virtus Cassino con il punteggio di 90-69
Il segnale più importante arriva proprio dal pubblico: erano circa tre mila, questa sera, a Fuorigrotta, in un palazzetto vibrante e gremito come ai vecchi tempi. Per una partita di serie B, è un risultato importantissimo, che ricorda, per certi versi, il Napoli di De Laurentiis impelagato nei meandri della serie C.
Battuta Cassino in semifinale, l’augurio è che anche la Napoli dei canestri possa ora tornare grande, intanto si va a giocare la finale dei play off del suo girone, e poi eventualmente la promozione in A2 nelle final four di Montecatini il 10 e l’11 giugno.
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Articolo modificato 24 Mag 2017 - 23:25