La voce s’è sparsa in fretta, l’indiscrezione è stata lanciata questa mattina dal Corriere del Mezzogiorno: lo sceicco Turki Bin Nasser Al Saud sarebbe interessato al Napoli. Il Principe d’Arabia avrebbe già visitato Napoli e sarebbe pronto ad investire nel business del pallone e nella città in generale. Di questo ed altri temi ha parlato Ciro Borriello, assessore allo sport della città di Napoli, intervistato in esclusiva.
“Non so nulla, perché il Calcio Napoli non parla con noi di queste cose. Però, che ci possa essere un interesse da parte di questi investitori, non può che far piacere”.
Perché uno sceicco dovrebbe investire nel Napoli e nella città di Napoli?
“E’ chiaro che il brand Napoli funziona, quindi, in un calcio così globalizzato, è evidente che ci siano interessi internazionali”.
Può essere anche merito della rinascita culturale della città di Napoli, che è un po’ anche l’obiettivo del Sindaco?
Che novità potrebbe portare uno sceicco?
“Sicuramente investimenti più importanti, un po’ come fanno con altre squadre, in giro per l’Europa. Basta vedere in Inghilterra ed in Francia quello che fanno, mentre in Italia sceicchi non ce ne sono, ma arrivano i cinesi e gli americani e aspettiamo che magari si possa fare qualche investimento più importante e strutturale, per la squadra, attraverso strutture sportive più importanti, in modo da creare una vera e propria azienda”.
“Stiamo lavorando, credo che per l’estate possiamo iniziare la seconda fase di lavori”.
E sulla partita per il trentennale dello Scudetto?
Cavani ha parlato di un suo eventuale ritorno al Napoli. Lei cosa pensa delle sue dichiarazioni?
“Con l’attuale presidenza io non credo sia una cosa fattibile. La squadra sta bene così, Cavani è stato un campione, ma rappresenta il passato come tanti altri. Credo che il Napoli, se deve fare uno sforzo economico, deve andare su calciatori che possono rafforzare la difesa e ancora un poco il centrocampo. Questa è la mia opinione dal punto di vista esclusivamente tecnico. Sicuramente ci vuole un sostituto di Callejòn, perchè non può fare 50 partite all’anno, ci vuole qualche altro investimento, più o meno come l’anno scorso, e poi credo che la squadra può essere competitiva con la Juventus”.
Il secondo posto è un obiettivo raggiungibile?
A cura di Vittorio Perrone e Gennaro Donnarumma (ha collaborato Vincenzo Balzano).
Articolo modificato 8 Mag 2017 - 21:17 21:17