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Hamsik: “Voglio rimanere qui a lungo, con i tifosi un feeling pazzesco. E sul gruppo ed Higuain…”

Marek Hamsik, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai colleghi di Canale 21. Ecco le sue dichiarazioni:

“105 con il Napoli? Una bella soddisfazione personale avere così tanti gol da centrocampista, ma sinceramente contano di più quelli della squadra.

Ho sempre detto che mi trovo bene qui, voglio rimanere il più a lungo possibile e scrivere altre pagine importanti col Napoli. Con il pubblico c’è un rapporto eccezionale, un feeling pazzesco. Voglio ripagare il loro affetto con i gol. Maradona? È la storia del Napoli, si sente ancora la sua presenza.

Il Real Madrid? Basta sentire il nome e già vengono i brividi. È uno dei club più forti e importanti del mondo. Sarà emozionante affrontarli. Sono contentoo di aver beccato loro, è bello affrontarsi con i migliori.

Siamo un gruppo molto allegro, scherziamo sempre. Siamo spesso in contatto. Barzellette? Abbiamo un paio di individui che fanno molto ridere. I più giocherelloni? Reina, Mertens, El Kaddouri, Insigne e Sepe. Cantiamo? Anche. Ascoltiamo un po’ di tutto, ognuno ha il suo genere.

Higuain? Non sapevo del suo addio, ma i calciatori vanno e vengono, non mi sorprende. È stata una sua scelta e non voglio giudicarlo. I napoletani sono molto arrabbiati, ma io sono rimasto in buoni rapporti.

Obiettivi? Se cresce questo Napoli può arrivare lontano, da due anni stiamo facendo molto bene. Manca un piccolo passo per fare qualcosa di grosso.

Canzone preferita? Qualche cantante slovacco. Forse quello italiano è Rovazzi. Piatto preferito? Aluski, è tipicamente slovacco. Piatto napoletano? La pizza margherita con mozzarella di bufala. Canzoni napoletane? Non mi fate cantare, neanche per un milione di euro (ride, ndr)!

Sarri è pignolo, lavora tantissimo fuori e dentro il campo. È un malato di tattica. Quando sbagliamo? Ci sgrida in un modo tutto suo. Si fa volere bene da tutti. Benitez? Anche con lui un buon rapporto professionale. Da tutti ho preso qualcosa. Giocavano con diversi moduli, io preferisco fare la mezzala.

Napoli a vita? Voglio molto bene a questi tifosi, ma nel calcio non si sa mai. Rito prima di giocare? Mi vesto sempre in un certo modo, ma non bacio i santini del San Paolo”.

 

 

 

Articolo modificato 13 Dic 2016 - 20:53

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