Effetto Champions, il pubblico delle grandi occasioni per la sfida al Benfica. Il San Paolo pronto a confermarsi dodicesimo uomo in campo

Ci siamo, ancora poche ore e sarà di nuovo Champions al San Paolo. A Fuorigrotta torna la grande Europa, quella che mancava da un po’, da Napoli-Arsenal, per restare in tema gironi, da Napoli-Atletico Bilbao per restare in tema preliminari. Finì amaramente, in entrambi i casi, ma questa volta le premesse sono diverse.

Il Napoli è partito forte, con tre punti, è in testa al girone ed è pronto a conquistare un’altra vittoria che proietterebbe gli azzurri, sempre più primi, verso la qualificazione diretta. Il San Paolo farà il suo dovere anche questa volta perché lo stadio, per il Napoli, è storicamente l’uomo in più, è il caso di dirlo. Dalle sfide degli anni ’90 contro il Real Madrid di Butragueno, quando si fece record di spettatori e di incasso, alle recenti emozioni europee con Manchester City, Bayern Monaco, Villarreal, Borussia Dortmund: il pubblico azzurro non ha mai sfigurato e soprattutto non è mai venuto meno.

Secondo quanto scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport, sono trentaduemila i tagliandi già venduti: in barba al caro prezzi! E mancano ancora due giorni: contestazione o meno, l’effetto Champions si fa sentire e i tifosi azzurri, chiamati a raccolta, rispondono ancora “presenti”, consapevoli di poter fare la differenza dagli spalti. Una notte magica, si preannuncia essere quella di mercoledì. Per ora trentaduemila paganti, domani chissà: il San Paolo va riempiendosi. Gli spettatori dovrebbero raggiungere la soglia dei quarantamila e, come al solito, sembreranno comunque molti di più.