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Non solo out mancino: Hysaj e Callejon per un Napoli costruito anche sul lato destro

Una squadra costruita a sinistra. Quante volte lo si è sottolineato, questo aspetto del Napoli? Tantissime, perché Insigne, Ghoulam e Hamsik sull’out mancino hanno spesso fatto sfaceli, asfaltando avversari e contribuendo a conquistare punti preziosi che ora vedono il Napoli in vetta alla classifica a pieno merito. Nessuno avrebbe puntato un euro sul Napoli primo in classifica, pronto a sfidare la Juve in una gara che non deciderà il campionato ma che inciderà, forse non poco.

Costruita a sinistra, dicevamo. Ma non solo. Perché la grande duttilità degli uomini di Sarri regala una squadra capace di saper giocare su entrambi i lati del campo, grazie a calciatori che hanno trovato il feeling giusto per giocare insieme. Affinità elettive, ma non solo. Perché contro il Carpi lo spettacolo maggiore viene offerto sull’out di destra, grazie ad altre due esemplari prestazioni di Callejon e Hysaj, i due jolly tattici del Napoli, quelli che più contribuiscono, in fase di possesso e di non possesso, alle due fasi. In avanti e indietro, l’albanese è un attaccante esterno aggiunto, lo spagnolo invece spesso ripiega e si aggiunge alla linea difensiva: spesso provvidenziale, spesso decisivo. Perché José ha ripreso confidenza anche col gol. In Europa era una abitudine mai persa, in campionato non segnava ma macinava chilometri in quantità. Ebbene si è sbloccato e pare non volersi più fermare. Col compagno dialoga a meraviglia, si scambiano palla e posizione, sembrano essere nati per giocare insieme. Il loro affiatamento è ammirevole. Grande partita di Hysaj, come suo solito. Corre e gioca, con qualità e classe. Serve la palla al centro ogni volta che può, punta e salta l’uomo. Ha solo ventuno anni ma, ed ormai non è una scoperta, ha personalità da vendere ed è stato un grandissimo acquisto, capace di rivelare le sue qualità nel tempo e di crescere sempre un po di più, partita dopo partita.

Lo spagnolo sta vivendo la stagione della sua maturità calcistica: impeccabile nel biennio Benitez, ancor di più quest’anno. I gol ritrovati, un sorriso mai scomparso e tanta, tanta classe al servizio dei compagni. Onnipresente contro il Carpi, è probabilmente lui il man of the match. Gli manca un po’ di precisione, ma sfiora la rete nel primo tempo più e più volte fino a trovarla nella ripresa, come suo solito: imboccata di Hamsik, inserimento coi tempi giusti, perfetti, come sempre e palla che finisce in rete, dopo un tocco vellutato. Sarebbero stati cinque in campionato, come mima all’arbitro che, per un fuorigioco inesistente, annulla. Ma il Napoli può sorridere: a Torino ci sarà un’altra possibilità per lo spagnolo che, coadiuvato dal suo partner, a destra, può creare scompiglio, calcisticamente parlando. Vivacità, velocità, qualità: ingredienti necessari per una partita fondamentale come quella
di Torino.

Gennaro Donnarumma
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Articolo modificato 8 Feb 2016 - 09:54

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Scritto da
redazione