Napoli-Fiorentina+non+solo+sul+campo%3A+tanti+intrecci+tra+azzurri+e+viola%2C+con+due+doppi+ex
spazionapoliit
/2015/10/14/napoli-fiorentina-non-solo-sul-campo-tanti-intrecci-tra-azzurri-e-viola-con-due-doppi-ex/amp/

Napoli-Fiorentina non solo sul campo: tanti intrecci tra azzurri e viola, con due doppi ex

Napoli e Fiorentina sono pronte a darsi battaglia, domenica, quando al “San Paolo” sarà tempo di passare ai fatti e si vedrà chi delle due meglio regge certe pressioni e la posizione in classifica. Sarà una sfida tra due sistemi di gioco completamente diversi e tra due squadre con la stessa ambizione: vincere per il definitivo salto di qualità.

Non solo: domenica ci saranno due doppi ex, che probabilmente partiranno dalla panchina. Christian Maggio infatti  ha vestito la casacca viola dal luglio 2003 al gennaio 2006: cinquantotto presenze e due reti per Maggio, che sarebbe poi passato prima a Treviso, poi a Genova sponda Sampdoria ed infine a Napoli, dove si è definitivamente consacrato. Dall’altro lato, invece, ci sarà Luigi Sepe: portiere talentuoso, con tanta gavetta alle spalle. Da Lanciano ad Empoli fino a Firenze, in un processo di crescita che continua giorno dopo giorno. In Europa League è titolare fisso, in campionato invece Sousa gli ha preferito, almeno finora, Tatarusanu.

Ma Napoli e Fiorentina condividono anche tanti intrecci di mercato: Gonzalo Rodriguez e Ciprian Tatarusanu sono stati due nomi fortemente cercati dal Napoli, poi finiti sulle sponde dell’Arno. Giuseppe Rossi dal canto suo, non ha mai negato l’ammirazione per Napoli e la sua gente, per il calore del “San Paolo” e si era parlato di lui come erede del Pocho Lavezzi, ma anche in quel caso la Fiorentina anticipò tutti sul tempo e strappò Pepito al Villareal: sicuramente, con Cavani al suo fianco, sarebbe stato un bel tandem d’attacco. E poi il resto è storia recente: Davide Astori era quasi del Napoli, alla fine è finito a Firenze. Mario Suarez  e Borja Valero erano due dei nomi per la mediana azzurra, ma anche in questo caso la Fiorentina anticipò ogni possibile manovra degli azzurri. E il cerchio si chiude con Lorenzo Insigne, vero sogno di una notte di mezza estate per i viola. Il Napoli, con De Laurentiis e Sarri, disse no: troppo prezioso il talento di Frattamaggiore.

Tante partite alle spalle, e tante importanti, come la finale di Coppa Italia vinta proprio dal Napoli nella notte in cui perse tragicamente la vita Ciro Esposito. E domenica, al di là degli ex e degli intrecci, sarà una sfida altrettanto importante: non ci si gioca, è vero, lo Scudetto, ma la vincitrice capirà quanto in alto potrà puntare per quello che, ad oggi, si sta rivelando sempre più un campionato combattuto, bello ed incerto.

GENNARO DONNARUMMA
RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo modificato 14 Ott 2015 - 18:17

Share
Scritto da
redazione