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Le pagelle di Carpi-Napoli: gli azzurri non sfondano il fortino di Castori, solo un pareggio amaro nella trasferta emiliana

Reina 6: Matos gli scalda i guanti con una conclusione da fuori ad inizio ripresa. L’eccezione in una serata da spettatore.

Hysaj 6: Spegne sul nascere qualsiasi velleità emiliana sul suo lato con la solita accortezza. In avanti prova a supportare a più riprese Mertens prima e Gabbiadini poi ma con risultati mai esaltanti.

Albiol 6: Ordinato e sicuro nel guidare la linea. Zero sbavature, nessuna incertezza. Lucido quando chiamato a sbrogliare qualche pallone più complesso in area di rigore.

Koulibaly 6,5: Minime apprensioni su calcio da fermo nella prima frazione di gara ed un giallo completamente inventato dal direttore di gara. Il nulla in una gara all’insegna della consueta velocità e della  esuberanza fisica, preciso e puntuale nelle chiusure e nelle letture difensive. Roccioso.

Ghoulam 5,5: Qualche affanno sulle percussioni di Letizia e Matos sull’out mancino alternate a buone chiusure in coabitazione con un Koulibaly in palla. Meglio quando chiamato a sganciarsi in sovrapposizione con gli avanti partenopei .

Hamsik 5,5: La prima conclusione nello specchio degli azzurri passa dallo stacco del capitano partenopeo, ma appoggia male tra le braccia di Brkic senza schiacciare con la giusta potenza a rete. Unico squillo in una gara in cui lo slovacco, acciaccato, finisce per eclissarsi in fretta tra le maglie avversarie.

(Dall’84 Callejon sv: Poco più di dieci minuti a disposizione dello spagnolo, riesce prima a lanciare a rete Gabbiadini con un filtrante da antologia. Poi l’esultanza viene strozzata dall’assistente dell’arbitro che lo pesca in fuorigioco su un inserimento a rete.)

Valdifiori 5: Leggeri miglioramenti rispetto alle ultime prestazioni non all’altezza, ma ancora troppo poco per il metronomo ex Empoli. Contratto, si limita ad innescare il giro palla senza alcuno spunto degno di nota, mai in grado di scardinare il fortino costruito da Castori a metà campo.

(Dal 61′ Jorginho 6: Più svelto, di testa e di gamba, di Valdifiori. Riesce a velocizzare la manovra, garantendo anche un miglior passo, ma mai a trovare crepe nello schieramento avversario con delle intuizioni in verticale.)

Allan 6,5: Ancora una gara a tutto campo per il centrocampista brasiliano ex Udinese. Chilometri macinati con ardore, recuperando decine di palloni preziosi. Una presenza essenziale, con l’immancabile abitudine avvezza a dispensare la giusta cattiveria agonistica nella zona nevralgica del campo. Certezza in fase di filtro e presenza costante in quella propositiva, bene nel fraseggio e sempre avvezzo ad inserirsi sostenendo la manovra partenopea.

Insigne 5,5: I lampi illuminanti della serata contro la Lazio restano, mestamente, riposti nel cassetto. Prova a far saltare il banco a più riprese con svariati tentativi da fuori ma la mira non è prerogativa del 24 partenopeo nella serata di Modena.

Mertens 5,5: Le marcature impartite da Castori sono serratissime ed il 14 azzurro non riesce ad esprimersi al meglio delle sue possibilità. Impreciso, sia nella ricerca dei compagni di reparto che nella scelta delle giocate individuali. A tratti emerge provando ad esprimersi nelle sue classiche fiammate ma raramente riesce ad incidere nell’area rigore emiliana.

(Dal 68′ Gabbiadini 6: Fa vibrare la manovra azzurra negli ultimi venti di gioco. Sull’invito col contagiri di Callejon arriva però scarico a tu per tu con Brkic e conclude a lato.)

Higuain 5,5: Al quarto d’ora si esprime in una girata impressionate per potenza e rapidità di esecuzione, fuori di poco. Prova ad allargare il proprio raggio d’azione ma non riesce mai a scardinare le certezze del fortino di Castori.

Sarri 5,5: Il collega Castori costruisce l’ennesimo fortino tra le mura amiche. Primo punto per gli emiliani dopo le vittorie di misura di Inter e Fiorentina. Gli azzurri non riescono mai a trovare la chiave di volta nei foltissimi ultimi venti metri del Carpi, e la contesa vede il suo epilogo con un amaro pareggio. Gli equilibri difensivi sono sempre più una certezza, terza gara consecutiva con Reina imbattuto al termine dei 90 di gioco, troppo poco, però, al termine di una gara in cui i tre punti erano doverosi.

Articolo modificato 23 Set 2015 - 23:27

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Scritto da
redazione