Giovanissimi%2C+Napoli-Juventus+2-1.+Le+pagelle+degli+azzurrini
spazionapoliit
/2015/06/07/giovanissimi-napoli-juventus-2-1-le-pagelle-degli-azzurrini/amp/

Giovanissimi, Napoli-Juventus 2-1. Le pagelle degli azzurrini

D’Andrea 6: Può poco sulla battuta a rete di Thiam che firma il momentaneo 1-1. Sicuro in uscita sbrogliando le poche proiezioni offensive bianconere, gestisce bene l’ordinaria amministrazione.

Rea 6,5: Spazia sulle due fasce di competenza, destra nella prima frazione di gara, lato opposto nella ripresa. Il rendimento resta costante, minime le disattenzioni, molto attento nel contenere l’importante spinta avversaria. Importante il supporto in fase di non possesso.

Mambella 6,5: Qualche affanno in occasione di un paio di calci piazzati, da uno di questi arriva il momentaneo pari avversario. Un’eccezione in una prestazione davvero importante, difesa a testa alta, sempre pronto a far valere centimetri e spessore, molto bene anche nell’impostare l’azione.

Bartiromo 6: Fa buona guardia senza far mancare l’impostazione, a testa alta, proiettandosi in avanti. Concede qualche sbavatura, nulla che condizioni il rendimento positivo del centrale partenopeo.

Grimaldi 6: La Juve spinge e lo costringe a tenere basso il baricentro, ci mette quantità sull’esterno fino all’uscita dal campo.

(Dal 7′ s.t Seneca 6: Subentra a Grimaldi e si piazza sulla destra, supporta Messina garantendo una prestazione tutta concentrazione ed accortezza.)

Pelliccia 7: Capitano e guida degli azzurrini a metà campo, qualche leziosità di troppo in una gara sontuosa, a schiantare le difese dei ragazzi di Gabetta. Continue le percussioni, pronto ad imbeccare i compagni alternando a proiezioni individuali insidiosissime. Suo il vantaggio degli azzurrini che spiana la strada per le final eight, ben servito in profondità parte palla al piede, incontenibile, fino a battere Lanoce con un tiro preciso.

Illuminato 6,5: La fisicità degli avversari costringe il centrocampista ad una battaglia a metà campo, non si tira indietro quando c’è da garantire il giusto filtro, garantendo verticalizzazioni e cambi di gioco precisi. Toccato duro è costretto ad abbandonare anzitempo il campo.

(Dal 17′ s.t Cristiano 6,5: Forze fresce a rinvigorire la manovra azzurra, passo costante a garantire un’importante dose di dinamismo. Suo lo spunto, su perfetta imbeccata di Pirone, da cui scaturisce il rigore del raddoppio.)

Micillo 6: Se gli avversari fanno valere peso e stazza, lui risponde con cipiglio e costanza, sempre pronto a raddoppiare e a lavorare in maniera alacre per difendere il fortino azzurro e ripartire.

Messina 7: Una vera e propria spina nel fianco per gli avversari, attento nel dosare le energie in fase di ripiegamento, devastante quando chiamato a proiettarsi verso la porta avversaria. Salta l’uomo con facilità disarmante provando il tiro o, il più delle volte, l’assist al bacio per i compagni. Devastante.

Palmieri 6: La retroguardia bianconera fa ottima guardia, serra i ranghi, complicato trovare spiragli. Finisce nella morsa dei centrali avversari, riesce però ad emergere grazie ad una serie di assist per i compagni.

(Dal 22′ s.t Pirone 6,5: Garantisce fisicità nel finale all’attacco azzurro, pronto a fare a sportellate con i centrali della Juventus. Da un suo tacco illuminante a servire Cristiano nasce il rigore del definitivo 2-1.)

Gaetano 6,5: Scardinare le maglie della difesa juventina è arduo, ed è spesso costretto ad arretrare il proprio raggio d’azione. Lo fa bene, deliziando con una serie di aperture da applausi, ottima quella per Pelliccia in occasione del vantaggio. Nella seconda frazione di gara spreca a tu per tu con Lanoce, di testa, su assist perfetto di Messina, si fa perdonare presentandosi freddo dal dischetto e firmando il 2-1.

Articolo modificato 7 Giu 2015 - 15:20

Share
Scritto da
redazione