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IL DATO – Il Napoli batte il Genoa e sfata il tabù San Paolo

Ci sono voluti novanta minuti combattuti e due episodi dubbi per consentire al Napoli di battere il Genoa per 2-1 e di ritrovare la vittoria al San Paolo che mancava oramai da troppo tempo. Era infatti da oltre un mese che l’impianto di Fuorigrotta non riusciva a gioire per le prodezze dei propri beniamini. Precisamente era il 18 dicembre e l’avversario piegato dagli azzurri il Parma, sconfitto per 2-0 grazie alle reti di Zapata e Mertens.

IL DATO. Eppure prima di sconfiggere il Parma ultimo della classe il team di Benitez aveva inanellato una serie di prestazioni e risultati deludenti davanti al pubblico amico, pareggiando contro Empoli e Cagliari. Il San Paolo si è dimostrato spesso terra di conquista per avversari in cerca di punti salvezza, come anche per Chievo e Palermo all’inizio del campionato. Un dato che aveva anche spinto per un certo periodo i tifosi a disertare l’impianto e a far registrare alcuni record negativi in fatto di presenze sugli spalti, come contro lo Slovan Bratislava in Europa – allora erano in settemila – e l’Udinese in Coppa Italia – diecimila. Un’inversione di tendenza la si è registrata contro il Genoa. I trentamila del San Paolo hanno certamente motivato il Napoli e spinto la squadra di Rafa verso la vittoria. L’incitamento dei tifosi può rappresentare l’arma in più per questa squadra? Forse, malgrado anche contro il Genoa la truppa azzurra abbia faticato non poco a trovare i tre punti e sia riuscita a portarli a casa solo grazie ad alcuni episodi favorevoli.

IL FUTURO. Sarebbe comunque errato sminuire la vittoria del Napoli e ridurla a due semplici coincidenze. Gli azzurri sono stati bravi a ripartire in contropiede ogni volta che il Genoa lo concedeva, ma non hanno saputo capitalizzare le palle goal. Emblematici gli errori di De Guzman, un pallonetto alto da pochi passi e un destro a colpo sicuro salvato da Burdisso, e la traversa colpita da Callejon. L’atteggiamento italiano, ovvero quello che produce un gioco non esaltante ma efficace è forse l’ingrediente giusto per battere le piccole, squadre spesso arroccate in difesa. Certo non è stato così per il Genoa, squadra di tutto rispetto, che ci ha creduto fino all’ultimo secondo. Ma l’importante per il Napoli è aver carpito questi tre punti che risultano pesantissimi ai fini della corsa al terzo posto.

Vittorio Perrone

Articolo modificato 27 Gen 2015 - 00:53

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Vittorio Perrone