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Udinese, parla Stramaccioni: “Contro il Napoli turn over limitato, ecco le ultime su Di Natale”

Alla vigilia degli ottavi di Tim Cup contro il Napoli di Benitez, il tecnico dell’Udinese Andrea Stramaccioni ha parlato in conferenza del momento della squadra bianconera: “Affrontiamo una gara per volta. Teniamo alla Coppa Italia. Giochiamo contro una squadra forte e in un buon momento, ma nella gara secca possiamo mettere in difficoltà chiunque, pur sapendo, come detto, che loro sono una squadra forte”.

Ci sarà turnover?
“Turnover, o rotazione, sarà limitato farlo perché c’è una situazione di emergenza. Noi teniamo molto alla Coppa Italia. La giocheremo al massimo e sarà difficile fare turnover. Dovrò valutare chi è più in forma. La nostra priorità è il campionato, ma schiereremo la formazione migliore per onorare questo impegno, che anche se a casa loro ci permetterebbe di passare il turno con una vittoria. Abbiamo perso Piris e Domizzi, quindi anche nel reparto difensivo adesso siamo corti, contando anche la squalifica di Bubnjic. Se non recupererà Piris, non avremo il terzo difensore centrale”.

Come state psicologicamente?
“E’ stato un pareggio brutto. Ci tenevamo tantissimo a girare a 26 e lo meritavamo tantissimo perché 2 punti tra il Cesena e il Cagliari ci spettavano, anche se dobbiamo sempre rispettare il risultato del campo. I due rigori in queste due partite sono nati da nostre distrazioni e dobbiamo evitarle. A fine gara c’era grande amarezza, ma va dimenticata perché ora ci aspettano due partite importanti; come dico sempre, l’amarezza vale fino alla mezzanotte del giorno gara, poi va dimenticata”.

Sarri e Colantuono hanno criticato il format della Coppa Italia per diversi motivi. Lei cosa ne pensa?

“Le regole vengono definite prima e parlarne in corsa lascia il tempo che trova. A me l’unica cosa che dà fastidio è che noi giochiamo giovedì e lunedì affronteremo l’Empoli che ha giocato martedì. So che ci sono esigenze televisive, ma sicuramente sarà un vantaggio per loro. Comunque per noi questo non sarà un problema perché preferiamo pensare a una partita per volta”.

Di Natale non è al massimo. Resterà fuori?
“Di Natale partirà perché è a disposizione. Con lui c’è una gestione condivisa, perché le sue condizioni sono importanti per noi, perché è il capitano, oltre che miglior giocatore. Tutte le volte che non ha giocato, è stato perché abbiamo valutato insieme come gestirlo. Con me ha sempre dato il 100% e lo ringrazio, perché si è sempre messo al servizio dell’Udinese, con qualsiasi minutaggio”.

In Coppa sarebbe comunque un percorso in salita perché giochereste sempre fuori casa?
“Per ora pensiamo solo a questa partita. Vogliamo dare continuità alle prestazioni che stiamo offrendo in campo. E’ vero che col Cagliari è stato decisivo un episodio. Non vogliamo assolutamente snobbare questo appuntamento, anche se avremo, come detto, difficoltà numeriche e dovremo aggregare tanti ragazzi della Primavera. Sono contento sotto questo punto di vista dell’esordio di Hallberg”.

Ha bisogno di qualcosa sul mercato?
“Al momento la mia amarezza è solo per i giocatori assenti; per gli infortuni di Domizzi, Pinzi, Guilherme. Ci sono giocatori che ce la stanno mettendo tutta per evitare che la squadra vada in difficoltà. La nostra emergenza è stata data dagli infortuni. Anche in attacco abbiamo un infortunato e un giocatore in uscita. Sono comunque molto contento dei giocatori che ho a disposizione, poi la società farà le sue valutazioni”.

Può giocare Aguirre?
“Aguirre è a disposizione. Domani verrà con noi a Napoli e non è escluso un suo utilizzo. Per noi è un giocatore da valutare e che può diventare importante, senza caricarlo di responsabilità”.

Serve almeno un giocatore utile?
“Ripeto, rispetto le vostre analisi, ma nell’Udinese ci sono progetti ben chiari. Io sono contento dei giocatori che ho a disposizione. Purtroppo si sono sommate le assenze per le coppe internazionali con quelle dovute a infortuni. L’emergenza può essere preventivabile, ma è diventata concreta e anche superiore a quanto uno poteva aspettarsi all’inizio. Ho accettato in toto il progetto dell’Udinese; siamo in emergenza numerica, ma questa cosa non deve togliere l’attenzione ai giocatori che stanno tirando avanti la carretta con i loro sforzi”.

FONTE Udinese.it

Articolo modificato 21 Gen 2015 - 13:27

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Scritto da
redazione