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È il giorno della Supercoppa, questo il cammino di Napoli e Juve per arrivare a Doha

Mancano poche ore al fischio d’inizio della gara tra Napoli e Juve, che mette in palio la Supercoppa italiana. Si tratta di uno dei tre trofei insieme allo scudetto ed alla Coppa Italia, messi in palio durante la stagione dalla Lega di Serie A. Una Coppa blasonata e che compare non troppo spesso nelle bacheche dei club, dal grande valore e significato sportivo. Ma qual è stato il percorso che hanno affrontato le due squadre per giungere a questo confronto?

JUVENTUS. La squadra di Allegri arriva a Doha con il titolo di campione d’Italia e lo scudetto cucito sul petto, terzo consecutivo. Un traguardo ottenuto dalla squadra guidata allora da Antonio Conte, attraverso i 102 punti i classifica, gli 80 gol segnati e i 23 subiti. Ma soprattutto i bianconeri hanno collezionato una serie di record: primato di punti in classifica (102 su 114), migliore striscia di vittorie casalinghe (19 su 19) e maggior numero vittorie totali (33 su 38). Insomma un primato ed una vittoria indiscutibile che hanno fatto passare in secondo piano l’altrettanto strepitoso campionato della Roma che pur battendosi fino alla fine per lo scudetto, si è dovuta arrendere alla netta superiorità della Juve.

NAPOLI. Gli azzurri arrivano invece a giocarsi la Supercoppa da vincitori della Coppa Italia con la coccarda appuntata sul petto. Il 3 maggio, i partenopei hanno alzato per la quinta volta nella loro storia il trofeo, il secondo nelle ultime tre edizioni. Una vittoria quella contro la Fiorentina più che amara per quanto accaduto fuori dal terreno di gioco: la morte di Ciro Esposito resterà una macchia indelebile ed un dolore incancellabile in una serata alquanto atipica ma sul campo i partenopei hanno meritato la vittoria ai danni dei viola. La squadra di Benitez era arrivata a quella finale partendo dagli ottavi e battendo l’Atalanta di C0lantuono per 3-0. Poi la gara contro la Lazio di Reja sconfitta per 1-0 ed infine le due incredibili semifinali contro la Roma. Rocambolesca la partita dell’Olimpico persa per per 3-2, quasi indimenticabile invece la vittoria sotto gli occhi di Maradona per 3-0 al “San Paolo”.

Tra poco scopriremo la squadra che alzerà il secondo ed ultimo trofeo del 2014, in una gara sicuramente dalle mille emozioni.

Annamaria Iovino
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Articolo modificato 22 Dic 2014 - 12:06

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