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Mandorlini: “A Napoli senza paura, non mi fido degli azzurri. Jorginho? Lo porto sempre nel cuore, ecco cosa ho detto a Conte…”

Andrea Mandorlini, tecnico del Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida col Napoli allo stadio San Paolo.


#NAPOLI
“Potrebbe essere una partita facile, ma anche difficile, questo lo vedremo. Se non sbaglio il Napoli secondo i pronostici iniziali poteva essere una delle squadre che più si avvicinava alla lotta per lo scudetto, noi dobbiamo guardare a casa nostra come dico sempre. Credo che sarà una partita difficile per tanti motivi, mi auguro di averla preparata bene. Chiaro che il fattore ambientale adesso faccio fatica a inquadrarlo bene. Noi dobbiamo fare la partita, pensare alle loro qualità che sono enormi, anche se hanno giocato giovedì hanno recuperato tutti gli attaccanti. E’ una squadra che in attacco sa farti male, chiaro che dobbiamo stare attenti. Il Verona sta bene, ha commesso degli errori e li abbiamo pagati: credo che, al di là di questo, la partita sia stata giocata in una settimana particolare. Senza fare sceneggiate e grandi drammi, a noi ha dato fastidio perdere con degli errori che nel mondo del calcio ad ogni modo ci stanno. Adesso si guarda avanti e siamo concentrati per l’incontro col Napoli”.

#A NAPOLI SENZA TIFOSI
“I tecnici devono pensare alle proprie squadre, loro hanno giocato anche giovedì e quindi hanno qualche problema in più. Noi, al di là della sconfitta, avevamo problemi di altra natura. Siamo molto contenti della buona notizia (la riapertura della Curva Sud, ndr.), eravamo di fronte a un’ingiustizia grandissima. A Napoli i tifosi non ci saranno ma era una cosa che già si sapeva. Non fa bene al calcio in generale, ma noi lo accettiamo: dispiace giocare senza tifosi. Purtroppo, non si può fare altrimenti. Tessera del tifoso? Credo che in generale sia una sconfitta del calcio, vietare ai tifosi di vedere la partita. C’è molta amarezza, molti amici volevano venire. Spero che la squadra sarà in grado di ripagare sul campo quello che, passatemi il termine, è un po’ un affronto. Speriamo di fare una buona partita anche per tutti quei tifosi che non potranno esserci”.
#ASSO NELLA MANICA
“Vediamo, abbiamo perso Rodriguez e mi dispiace. Probabilmente proverò qualcosa, ho qualche idea. Cambiare modulo? Non credo sia quello il punto, bisogna conoscere tutte le potenzialità e le caratteristiche della squadra. Il Napoli ha cambiato e ha perso, noi non abbiamo provato nulla di nuovo e abbiamo perso, quindi nel calcio non si può mai sapere (ride). Noi come squadra e società dobbiamo valutare tante situazioni. Abbiamo tante partite importanti da giocare in sequenza, ma è un bene che ci siano. Marquez? Rafa sta facendo bene, gli errori ci possono stare. Indipendentemente che domenica abbiamo perso, è un giocatore che ci ha dato molto, anche a livello di personalità e di spogliatoio, è uno che sa come affrontare la partita. Sono contento di quello sta facendo, la sue prestazioni per me sono molto buone. E’ determinante.
Nico Lopez? Quando è arrivato era un po’ spaesato, un ragazzino giovane. Adesso sta cominciando ad aver fiducia dei compagni e della squadra, sta iniziando a capire alcune dinamiche di gioco, noi siamo contenti che abbia trovato il gol, anche Iturbe l’annno scorso aveva realizzato una rete alla settima giornata. Per i giovani inserirsi non è mai facile. Oggi Larazos è andato a giocare con la Primavera, è un giocatore importante e dobbiamo recuperarlo. Abbiamo perso Rodriquez, recuperato Gonzalez”.
#JORGINHO
“Credo che il momento e l’ambiente siano fondamentali per aiutare l’inserimento di un ragazzo. L’avevo segnalato anche ad Antonio Conte quando venne qui. Il talento di Giorgio c’è ed è enorme, a volte però è difficile mostrarlo con continuità. Jorginho rimane sempre nel mio cuore e lo seguirò sempre. A Napoli devono ancora rendersi conto del suo potenziale tecnico, ma lo faranno prima o poi. I giovani sono così, come i ghiaccioli, vanno succhiati piano piano”.
Fonte: HellasVerona.it

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