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Il Napoli e la sbagliata gestione del vantaggio, un grande limite da superare quanto prima

Dobbiamo imparare a gestire il risultato“, ha più volte dichiarato Rafa Benitez in conferenza stampa. La squadra azzurra infatti, fin dallo scorso campionato, ha mostrato una grande incapacità a mantenere e controllare il vantaggio. Che sia per il modulo offensivo, per gli errori dei singoli, per le disattenzioni nella fase difensiva o per le lacune di una rosa ancora incompleta, fatto sta che il Napoli difficilmente riesce a condurre in porto, tranquillamente, una gara dopo aver segnato.

UN PASSO INDIETRO. Già nella passata stagione si era palesato immediatamente questo limite. Seconda giornata di campionato, Chievo-Napoli: vantaggio di Hamsik, pareggio di Paloschi, secondo goal di Callejon, pareggio del Chievo. Poi ci pensarono Hamsik e Higuain a chiudere definitivamente la gara. Clamorosa fu la partita del San Paolo contro l’Udinese. Due goal degli azzurri con Pandev nel primo tempo, bianconeri che agguantano il pareggio, Napoli nuovamente in vantaggio e all’80’ nuovo pareggio dei friuliani. Lo stesso accadde contro il Bologna (vantaggio dei rossoblu, pareggio di Higuain, goal del 2-1 di Callejon e pareggio di Bianchi al 90′) e contro il Livorno (in vantaggio di un goal si fecero recuperare, complice una papera di Reina). A chiudere il cerchio ci pensano le statistiche. Dodici volte gli uomini di Benitez sono riusciti a vincere senza subire goal con un risultato rotondo, due volte sono riusciti a portare a casa i tre punti vincendo 1-0 (si trattava di Torino-Napoli, partita vinta con un goal di Higuain all’ultimo minuto e Napoli-Roma). In tutte le altre occasioni, che siano gare vinte, pareggiate o perse hanno sempre subito almeno un una rete e spesso partendo da uno o due goal di vantaggio.

NULLA E’ CAMBIATO. Campionato nuovo, abitudini vecchie. In questa stagione la sbagliata gestione del risultato si è ripetuta già tre volte, quattro se ci aggiungiamo la gara di ritorno contro l’Athletic Bilbao, quando il Napoli passato in vantaggio con Hamsik, si fece rimontare fino a perdere 3-1. C’è poi Genoa-Napoli: vantaggio azzurro, pareggio rossoblu e goal di De Guzman al 90′. Idem per Napoli-Palermo: doppio vantaggio con Koulibaly e Duvan, pareggio del Palermo, Callejon che porta la squadra nuovamente in vantaggio e rosanero che riagguantano il risultato (déjàvù di Napoli-Udinese). Infine Napoli-Inter: una gara non giocata al meglio e nonostante ciò, passati due volte in vantaggio, gli azzurri si sono fatti rimontare. Un limite che va sicuramente superato e che, a lungo andare, può diventare davvero deleterio. Una maggiore attenzione da parte di tutti i giocatori in fase difensiva e la capacità di ragionare ed abbassare i ritmi potrebbero servire a cambiare questa cattiva abitudine. Ne va della classifica e delle coronarie dei tifosi.

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Articolo modificato 20 Ott 2014 - 01:23

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Scritto da
redazione