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Dzemaili: “Quando chiamato in causa sono sempre pronto, evidentemente sono un giocatore di qualità. Milan e Siviglia? Sono onorato che mi cerchino”

Il Napoli batte per la prima volta il Barcellona nella sua storia, con il morale della truppa di Benitez che schizza alle stelle in vista del preliminare di Champions, così come ad aumentare sono le valutazioni dei giocatori che ben hanno figurato. Chi si è decisamente messo in mostra è Blerim Dzemaili, questa sua rete infatti rimarrà negli annali della storia calcistica partenopea, decisamente sorprendente il fatto che a risolvere la gara sia stato un ragazzo che è praticamente stato messo alla porta dalla società e dal tecnico Benitez.

Lo svizzero è un centrocampista con caratteristiche atipiche, né un mediano e né un trequartista sembrerebbe non sposarsi perfettamente con il modulo imposto dall’allenatore spagnolo. Il suo ruolo naturale è quello di mezz’ala, posizione non prevista negli schemi tattici del Napoli, eppure Dzemaili non ha mai fatto mancare il suo apporto alla causa azzurra. Quando ha giocato ha sempre dato il massimo, si è sempre fatto trovare pronto e spesso ha risolto gare chiuse con la sua dote migliore: quel terrificante tiro da lontano che non lascia scampo ai portieri avversari. Una media impressionante quella di Blerim che nell’ultima stagione ha siglato 6 reti in 1550 minuti giocati, ovvero una rete ogni 3 gare. Assolutamente straordinario se consideriamo che lo svizzero non sempre parte titolare, numeri che comunque non sono una novità per lui, infatti anche nella stagione precedente si era messo in mostra mettendo a segno ben 9 reti in stagione. Centrocampisti così prolifici sono difficili da trovare sul mercato, chi li ha se li tiene stretti oppure se li fa pagare una fortuna, ecco perché il Napoli medita sulla sua cessione.

Il futuro del ragazzo è ancora molto nebbioso, così come lascia trapelare dalle dichiarazioni nel post-gara con il Barcellona, non risparmiando una battuta sul mercato e qualche frecciatina a chi lo critica troppo spesso: “Sono molto contento di questa rete, ci ho provato, so che il tiro è nelle mie potenzialità, ho colpito bene e la palla è entrata. Ogni volta che il mister mi impiega mi faccio trovare pronto, dò il massimo in campo per poter trovare sempre uno spazio. Qui c’è un gruppo di grande qualità e tutti dobbiamo essere preparati quando c’è l’occasione di giocare. Cosa è cambiato rispetto al Napoli che perse 5-0 col Barca tre anni fa? Siamo certamente maturati, inoltre sono arrivato grandi giocatori ed abbiamo anche acquisito maggiore esperienza. Ora dobbiamo continuare a lavorare e proseguire a crescere. Milan e Siviglia? Sono onorato che mi cerchino, sono due top club”.

Ammissione dunque del calciatore sulle squadre che lo cercano. Il Napoli l’ha messo sul mercato ma non intende cederlo per meno di 7 milioni di euro, la rete si questa sera non fa altro che fortificarne la valutazione e il fatto che le sue caratteristiche siano difficilmente riscontrabili in altri calciatori potrebbero indurre il Napoli a pensarci e ripensarci prima di privarsene definitivamente.

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Scritto da
Pasquale Giacometti