Nella capitale è altissima la tensione per Roma-Juventus, una partita che non può più decidere il campionato ma che si presenta a forte rischio per quanto riguarda l’ordine pubblico. Il motivo è da ricercare nei fatti avvenuti lo scorso 3 maggio nelle ore precedenti il fischio d’inizio della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. Le autorità temono un regolamento di conti interno al tifo giallorosso alla caccia di chi avrebbe tradito Daniele De Santis. Si temono, soprattutto, infiltrazioni di ultras napoletani per vendicarsi di quanto successo proprio sabato scorso.
“Vogliamo infiltrarci per vendicare Ciro – ha affermato uno dei capi della curva partenopea al quotidiano La Stampa – e siamo pronti a dare battaglia.” Una situazione delicata, da monitorare con la massima attenzione e per la quale sono stati mobilitati più di 1000 unità delle forze dell’ordine.