FUORI AREA – Non è semplice contenere la spinta offensiva del Napoli. Bisogna controllare una prima punta, Higuain o Pandev che sia, che non dà troppi riferimenti, bisogna tenere d’occhio gli inserimenti degli esterni e di Pandev ma, al tempo stesso, avere la reattività nell’accorciare su chi arriva a rimorchio aspettando lo “scarico” all’indietro. La squadra di Benitez è specialista in questo: con 6 conclusioni vincenti da fuori area è la prima in questa particolare classifica. Nel conto ci sono anche le reti di Higuain al Milan e Pandev al Genoa che sono state costruite diversamente, ma la sostanza non cambia: Hamsik, Dzemaili e Inler sono cecchini infallibili anche dai venti metri.
SVILUPPO DEL GIOCO – Come attacca il Napoli? Il report sui flussi di gioco della formazione di Benitez restituisce l’immagine di una squadra sbilanciata sul centrosinistra: il 36.87% degli attacchi nasce dalla sinistra, il 35.62% per vie centrali, da dove però nasce la maggior parte dei gol su azione. Questa prevalenza di gioco sulla sponda mancina del campo può essere spiegata, ad esempio, con la spinta di Zuniga dalle retrovie, tenendo conto che dall’altra parte, in assenza di Maggio, Mesto svolge un lavoro differente; oppure con la presenza da quella parte di Lorenzo Insigne. Una delle conseguenze è che, con l’attenzione delle difese avversarie che si concentra da quella parte, Callejon nei suoi tagli da destra verso il centro trova qualche spazio in più.
DISTRIBUZIONE – Il Napoli ha il 20.7% di percentuale realizzativa. Su 17 gol su azione, 11 sono stati segnati di destro e 6 di sinistro. Quanto alle reti siglate con conclusioni da fuori area, il rapporto è di due a uno: 4 gol di destro contro i due di sinistro.
PALLE INATTIVE – Il Napoli non ha goduto di rigori a favore: tra le big solo Juve e Inter sono nella stessa situazione. Non ha segnato su corner ma ha all’attivo una rete, l’unica di testa, su punizione indiretta, contro il Milan: parabola di Callejon da destra, torre di Albiol, tap in di Britos, uno schema ben riuscito. All’appello manca il gol su punizione diretta: arriverà, gli specialisti ci sono.
Fonte: Il Corriere dello Sport
Articolo modificato 10 Ott 2013 - 10:15