Sondaggio+SpazioNapoli%2C+la+Coppa+Italia+ed+il+ritorno+in+serie+A+i+ricordi+pi%C3%B9+belli+degli+ultimi+nove+anni
spazionapoliit
/2013/09/10/sondaggio-spazionapoli-la-coppa-italia-ed-il-ritorno-serie-i-ricordi-piu-belli-degli-ultimi-nove-anni/amp/

Sondaggio SpazioNapoli, la Coppa Italia ed il ritorno in serie A i ricordi più belli degli ultimi nove anni

 In questi nove anni della presidenza De Laurentiis, sono stati tanti i momenti indimenticabili che ha vissuto il Napoli in campo insieme ai suoi tifosi. SpazioNapoli ha chiesto proprio a voi supporter sotto l’ombra del Vesuvio quale fosse il ricordo più bello di questi ultimi nove anni del Napoli, legato ad una partita, ad una rete o a qualcosa che ha segnato per sempre la storia del club. Tantissime le risposte pervenute sulle pagine Facebook, Twitter e su Instagram del nostro sito, che hanno portato a questi risultati.

Al primo posto troviamo un sentito pari merito tra due momenti che hanno segnato profondamente la storia del recente Napoli: la promozione in serie A dopo l’inferno della C e della B ,avvenuta a Marassi contro il Genoa del 10 giugno 2007 e la vittoria della Coppa Italia a Roma contro la Juventus il 20 maggio 2012.  Il ritorno nella massima serie del Napoli vissuto insieme al Genoa fu uno spartiacque fondamentale per il club di De Laurentiis che da allora prese il volo nella categoria che meritava. La stessa partita poi, fu particolarmente emozionante tra due tifoserie gemellate ed altrettante città così lontane eppure così simili. Un pareggio avrebbe dato ad entrambe la matematica certezza del salto di categoria e così fu: uno 0-0 che accontentò tutti, lasciando partire la festa nel rettangolo verde di gioco. Un’invasione di campo pacifica ed indimenticabile, con i giocatori di entrambe le squadre che giocarono gli ultimi secondi del match persino senza pantaloncini, rubati e nascosti come cimelio dai supporter presenti quel giorno allo stadio. Due città in delirio, unite da un unico fantastico destino, il ritorno in serie A a braccetto. Ancora più sentita, la finale di Coppa Italia a Roma vinta contro la rivale di sempre, la Juventus. E’ il 20 maggio 2012 quando il Napoli è ben motivato a conquistare il suo primo trofeo ufficiale della gestione De Laurentiis ma si ritrova davanti i bianconeri appena scudettati. Dopo 90′ al cardiopalma ed una vittoria schiacciante per 2-0 per mano di Cavani ed Hamsik, l’Olimpico si tinge di azzurro: il Napoli finalmente è sul tetto d’Italia, ai danni di una Vecchia Signora poco umile e già convinta di avere la Coppa in tasca.

MEDAGLIA D’ARGENTO. Al secondo posto le emozioni dell’Europa che conta, quelle della Champions League, a partire dalla prima volta che il bellissimo jingle si è sentito al “San Paolo” fino alla splendida vittoria interna contro il Chelsea. Il “San Paolo” sempre tutto esaurito è stato teatro di match importantissimi e di qualcosa di mai visto: il coro “The Champions” urlato dai tifosi partenopei alla fine della consueta canzone della blasonata manifestazione ha fatto il giro del Mondo, confermando quella sotto l’ombra del Vesuvio come piazza più calda ed appassionata mai esistita. In tantissimi hanno specificato di voler ricordare i 90′ contro il Manchester City, le reti di Cavani e Lavezzi contro i big del calcio che conta e le imprese dell’undici di Mazzarri che hanno palesato la forza di un Napoli capace di imporsi anche contro i club internazionali, lasciando tutti i propri tifosi increduli che iniziano davvero a sognare ad occhi aperti.

IL BRONZO DI LUSSO. Al terzo ed ultimo posto, i tifosi hanno votato la bellissima gara di campionato al “San Paolo” contro la Lazio del 3 aprile 2011 terminata 4-3 per il Napoli. Un match al cardiopalma che vide continui capovolgimenti di fronte: si porta in vantaggio in avvio la squadra dell’allora tecnico capitolino Edy Reja sfruttando con Mauri un colossale svarione difensivo. Nella ripresa arriva persino il raddoppio degli ospiti ma gli azzurri rinascono improvvisamente, prima con il bellissimo colpo di testa di Dossena, poi con l’incornata di Cavani. Succede tutto nel finale: Aronica spedisce il pallone nella sua rete per il più incredibile degli autogol ma poco dopo ci ripenserà ancora Cavani a ristabilire il pari, questa volta su calcio di rigore. Il brivido più bello però arriva al fotofinish ed è tutto di marca partenopea: ancora il Matador che con uno splendido pallonetto manda in delirio tutti i tifosi napoletani presenti al San Paolo. Tripletta del bomber uruguagio e Fuorigrotta che trema di gioia. Sono questi i ricordi più belli, non c’è niente da dire.

Alessia Bartiromo
RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo modificato 10 Set 2013 - 17:19

Share
Scritto da
redazione