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Terim (all.Galatasaray): “Il Napoli deve lottare per lo Scudetto ma occhio alla Fiorentina”

L’Imperatore s’affaccia più volte dalla suite dell’hotel sul lungomare ad ammirare il golfo. Fatih Terim, due stagioni in Italia concluse con due esoneri alla Fiorentina e al Milan, guida il Galatasaray, la squadra turca più blasonata del Paese (19 campionati, 14 Coppe di Turchia, 12 Supercoppe turche, una Coppa Uefa e una Supercoppa europea). «Credo che quest’anno il Napoli possa davvero lottare per lo scudetto: ha preso tanti bravi giocatori e si sono affidati a un maestro della panchina che è Rafa Benitez». S’affaccia e pensa al suo castello rosso sul golfo di Bodrum, dove vive quando non lavora e che tanto ricorda Napoli. Mamma li turchi. L’allenatore del «Gala» non sorride e affronta: «Il presidente è un tipo tosto, che ha fatto bene e che negli ultimi anni sempre tra le prime quattro della serie A. Ma occhio alla Fiorentina: la mia ex ha un allenatore molto preparato, Montella, che è l’arma in più». Terim detto l’Imperatore è tornato a Istanbul nel 2010 per la sua terza volta e fa festa con Drogba, Muslera, Melo (riscattato per intero dalla Juventus questa estate) e Sneijder, questi ultimi tre ex del nostro calcio. L’uomo in più è Burak Yilmaz, trascinatore nell’ultima Champions quando i turchi sono sbarcati ai quarti di finale. Loro le stelle, ma il «Gala» è anche la succursale della nazionale turca con Inan, Bulut, Altintop, Hamit e tanti altri. Nello staff un’altra vecchia conoscenza: Claudio André Taffarel, brasiliano campione del mondo, classe ’66, ex Parma, ora preparatore dei portieri. Sneijder e Benitez sono stati insieme all’Inter. È la prima volta per l’Imperatore al San Paolo, ma non è la prima volta contro il Napoli nella sua interminabile carriera: 4 febbraio del 2001, alla guida dei viola affronta gli azzurri sul neutro di Palermo. Al 44’ del primo tempo, percussione di Edmundo, che pochi istanti prima aveva «rifiutato» la sostituzione incenerendo Mondonico con lo sguardo, lancio orizzontale per Magoni, respinta maldestra di Toldo e Pecchia (sì, proprio il vice di Benitez), solissimo e implacabile nell’affondare il colpo. Finì 1-0 per il Napoli. Il mese dopo Terim venne esonerato. «Io in Italia? Non so cosa succederà in futuro, ma è ovvio che mi farebbe molto piacere tornare ad allenare in serie A». Il weekend del Galatasaray è stato all’insegna del lavoro atletico e di qualche suggestiva fuga sul lungomare da parte di Drogba e Wes Sneijder, quelli subito riconosciuti dai tifosi napoletani: «Vieni anche tu a giocare col Napoli», hanno urlato all’ivoriano. La squadra di Terim inizia la stagione il 17 agosto in campionato: ha già il pass, per la fase a gironi della Champions League.

Fonte: Il Mattino

Articolo modificato 29 Lug 2013 - 07:31